In veterinaria i farmaci per uso umano già usati sugli animali

E’ già possibile per un veterinario prescrivere un farmaco umano per curare un amico a quattro zampe, in particolare “ove non esitano medicinali veterinari autorizzati per curare una determinata affezione di specie animale”. Tuttavia, con la nuova legge di bilancio potrà farlo anche sulla base del principio del costo. A sottolinearlo sono gli esperti del Policlinico Veterinario Polivet, facendo chiarezza sull’emendamento Prestipino al decreto 193/2006, relativo alla prescrizione in deroga dei farmaci umani in ambito veterinario. In base alla legge del 2006, finora, spiegano, “la prescrizione di un farmaco umano per l’uso veterinario è stata circoscritta all’assenza di un farmaco veterinario che contenga il principio attivo necessario. Ma esistono in commercio molti farmaci umani e veterinari che contengono lo stesso principio attivo (pensiamo alla maggior parte degli antibiotici, alcuni antiepilettici) il cui costo è molto differente“.

L’EMENDAMENTO PRESTIPINO NON E’ ANCORA STATO APPROVATO

Se la modifica al decreto entra in vigore, ai casi in cui il veterinario può già prescrivere un farmaco ad uso umano si andrebbe ad aggiungere il principio del “costo delle cure”, permettendo quindi di prescrivere il farmaco ad uso umano qualora il suo prezzo sia più basso. “Sarà sempre il medico veterinario a valutare quale farmaco prescrivere” e comunque, la novità non è ancora stata approvata in via definitiva. “L’iter prevede che il Ministero della Salute emetta un decreto entro 90 giorni dall’entrata in vigore della legge di Bilancio. Se l’esito sarà positivo, la modifica al decreto potrà essere approvata quindi per la primavera prossima”. (Ansa)

 

  • Dario |

    …ma noi SIAMO animali, o crediamo d’esser qualcosa di diverso?

  • Dario |

    …ma noi SIAMO animali, o crediamo d’esser qualcosa di diverso?

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