I ricercatori della Giraffe Conservation Foundation hanno scoperto due giraffe nane in Namibia e Uganda. Hanno pubblicato i loro risultati sul British Medical Journal alla fine del mese scorso: i due animali adulti hanno dimensioni assai ridotte rispetto ai loro simili, circa la metà. Se la maggior parte delle giraffe cresce fino a 4,5 – 6 metri, nel 2018 gli scienziati che lavorano con la fondazione Gcf hanno scoperto una giraffa di 2,6 metri in Namibia, battezzata Nigel (a destra nella foto in alto), e tre anni prima ne avevano trovato una di 2,8 metri in un parco naturale in Uganda, chiamata Gimli. “Siamo rimasti molto sorpresi”, ha detto Julian Fennessy, co-fondatore della Gcf: essere alti è il vantaggio competitivo della giraffa, dandole la possibilità di scegliere tra le foglie degli alberi più alti, quindi per gli scienziati è sbalorditivo trovare due esemplari nani in due diverse parti dell’Africa.
COLLO LUNGO MA GAMBE CORTE E TOZZE
In entrambi i casi, le giraffe avevano il collo normalmente lungo ma gambe corte e tozze. La displasia scheletrica colpisce gli esseri umani e gli animali domestici ma è raro da vedere negli animali selvatici, spiega la Reuters. Molto probabilmente sarà fisicamente impossibile per queste due giraffe nane, entrambe di sesso maschile, riprodursi con partner di dimensioni normali. Le cause di questo nanismo non sono note, per Fennessy potrebbe dipendere dal cambiamento climatico ma serviranno test genetici per capirci di più. Le giraffe sono circa 110mila, la popolazione si è ridotta del 40% dal 1990 e tutte le quattro specie sono classificate come “vulnerabili” dagli ambientalisti. Ma gli sforzi per la conservazione stanno pagando e il trend negli ultimi dieci anni si è invertito. (foto Emma Wells/Giraffe Conservation Foundation/Reuters)