La Namibia vende 170 elefanti: troppi e troppo vicini all’uomo

La Namibia intende vendere 170 dei circa 28mila elefanti presenti sul suo territorio per evitare che la popolazione, in crescita, abbia troppi contatti con gli esseri umani. L’annuncio della messa in vendita degli elefanti è comparso su New Era, quotidiano statale. Il ministero dell’Ambiente spiega che la vendita si rende necessaria “a causa della siccità e alla crescita del loro numero, accanto a casi di conflitto tra elefanti e umani”. Il ministro Pohamba Shifeta, spiega che questa misura è stata scelta dopo che l’abbattimento di un certo numero di animali, per ridurne la popolazione, era stato duramente criticato.

FILE PHOTO: Foreign tourists in safari riverboats observe elephants along the Chobe river bank near Botswana's northern border where Zimbabwe, Zambia and Namibia meet, March 4, 2005. REUTERS/Peter Apps/File Photo/File Photo

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DAL ’90 LA POPOLAZIONE CRESCIUTA DA 5MILA A QUASI 30MILA ESEMPLARI

In Namibia, un esemplare sforzo di protezione degli elefanti ha portato la popolazione dai circa 5mila esemplari del 1990 alle attuali cifre. Gli elefanti in vendita, si spiega nell’annuncio, verranno venduti in branchi già costituiti per preservarne la struttura esistente, giovani esemplari compresi. Gli acquirenti dovranno offrire garanzie di rispetto della Convenzione sul commercio internazionale delle specie minacciate di estinzione (Cites) nello stato dove andranno. La Namibia non è nuova a queste vendite: lo scorso ottobre ha offerto al miglior offerente 100 bufali selvatici, mentre lo scorso anno aveva annunciato la vendita di 600 bufali, 150 antilopi, 60 giraffe e 28 elefanti. (Ansa)

FILE PHOTO: A bull elephant grazes in South Africa's Kruger National Park, December 10, 2009. REUTERS/Mike Hutchings/File Photo/File Photo

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