Poldino fa la sua passeggiata sul lungomare davanti all’hotel Bel Sit come negli altri giorni di questa vacanza ad Alassio. Ma lui è l’unico che si diverte ancora, anche se con dei nuovi amici. La sua “mamma”, signora milanese in vacanza in Liguria per Carnevale, è chiusa in camera per la quarantena imposta dalla scoperta di un ospite positivo al coronavirus. I nuovi amici di Poldino sono i Volontari di Accademia Kronos nucleo cinofili del ponente ligure, che con regolarità vanno andare a prendere Poldino all’hotel e lo portano a compiere “le sue imprescindibili necessità”, come ha urlato ieri la signora tentando di “evadere” dall’albergo con il quattrozampe.
“Gli animali da compagnia non diffondono il nuovo coronavirus”: l’indicazione contenuta nel vademecum diffuso dalle autorità sanitarie https://t.co/meNY16ONPo pic.twitter.com/adSJBUfwks
— 24zampe (@24zampe) February 22, 2020
GLI ANIMALI D’AFFEZIONE NON TRASMETTONO IL VIRUS
Poldino è un chihuahua di 11 anni – che come tutti gli animali d’affezione, spiegano le autorità sanitarie, non diffonde il coronavirus – e a chiedere ai volontari di accudirlo fino alla fine dell’emergenza è stato l’assessore alassino alla Sanità Fabio Macheda: “Impensabile per il piccolino rimanere segregato in camera senza poter espletare i suoi bisogni fisiologici e la passeggiata quotidiana”, scrivono i cinofili, spiegando che “provvederanno alle sue passeggiate e a tutti quei bisogni che dovessero insorgere durante il soggiorno forzato”. Il cagnetto milanese può passare, mentre a controllare che nessun altro dei 130 tra ospiti e personale dell’albergo esca o entri c’è una pattuglia della Guardia di Finanza.