Gli ambientalisti australiani hanno rivolto un appello al governo perché adotti interventi drastici per salvare la popolazione di koala, dopo la morte di migliaia di esemplari nell’ondata di incendi, che nel culmine di una siccità senza precedenti ha devastato il loro habitat negli ultimi mesi. Testimoniando in un’inchiesta del parlamento del New South Wales sulla popolazione e sugli habitat dei koala, il rappresentante del Wwf australiano Stuart Blanch ha sostenuto che dallo status di “vulnerabile” l’animale-simbolo dell’Australia “è diretto verso l’estinzione”.
CIRCA 10MILA I KOALA PERSI A CAUSA DEI ROGHI E DELLA SICCITA’
“Non mi sorprenderebbe, in base ai dati raccolti, se arrivasse a 10mila il numero di koala persi a causa della siccità e poi degli incendi”, ha sottolineato. Già prima della stagione appena conclusa di questi “piccoli orsi”, che si nutrono esclusivamente di foglie di eucalipto, si riteneva ne sopravvivessero circa 80mila esemplari, principalmente concentrati sulla costa orientale australiana. Nei giorni scorsi il governo federale downunder ha dichiarato “più vicine all’estinzione” 113 specie animali – koala compresi – e bisognose di “attenzione urgente” a seguito dell’emergenza incendi. Ne abbiamo scritto qui su 24zampe.
I VERDI: “PROTEGGERE L’HABITAT DEI KOALA DALLO SVILUPPO URBANO”
Una biologa dell’Australian National University, Kara Youngentob, ha dichiarato in parlamento che la capacità dei conservazionisti nel rispondere alla crisi è stata compromessa dalle scarse conoscenze di come la popolazione di koala risponde agli incendi. E secondo la parlamentare dei Verdi, Cate Faehrmann, che presiede l’inchiesta, “gli incendi sono stati un segnale d’allarme, che esercita crescenti pressioni sul governo perché faccia molto di più, cominciando con il proteggere l’habitat dei koala da minacce come l’abbattimento di alberi e lo sviluppo urbano”.