L’assemblea plenaria dell’Europarlamento ha respinto la bozza di regolamento della Commissione Ue per l’adozione di criteri per la protezione delle api nel processo di autorizzazione dei pesticidi. Con 533 voti a favore, 100 astenuti e 67 contrari, la grande maggioranza degli eurodeputati ha giudicato le disposizioni previste dall’Esecutivo Ue troppo deboli e condizionate dall’opposizione dei paesi membri. Le linee guida per la tutela delle api elaborate dall’Efsa (Autorità europea per la sicurezza alimentare) nel 2013 sono state sempre considerate troppo stringenti dagli Stati membri, che hanno bocciato tutte le proposte presentate dall’Esecutivo Ue da 5 anni a questa parte. Il rigetto dell’Eurocamera impone di ricominciare da capo. “Mi pento del voto di oggi all’Europarlamento. Non è una buona notizia per le api – ha twittato il commissario competente Vytenis Andriukaitis -. No, non stavamo abbassando l’attuale livello di protezione. Sì, eravamo riusciti a fatica a ottenere l’approvazione di 19 Stati membri, ma ora siamo tornati al punto di partenza e questo è deplorevole”.
INTANTO IERI E’ STATO BOCCIATO DALLA UE UN PESTICIDA NEONICOTINOIDE
L’Ue ha vietato ieri l’insetticida tiacloprid, utilizzato in agricoltura. La sostanza fa parte dei neonicotinoidi, famiglia di agrofarmaci con tre prodotti già sottoposti al bando nell’Ue per l’uso all’aria aperta perché nocivi per le api. I Paesi membri hanno approvato a maggioranza qualificata la proposta della Commissione Ue di non rinnovare l’autorizzazione per il tiacloprid perché secondo nuovi dati esaminati dall’Autorità europea per la sicurezza alimentare (Efsa) può avere effetti tossici sulla riproduzione e per i rischi derivanti dalla concentrazione di metaboliti nelle acque di falda. Nei mesi scorsi l’organizzazione non governativa SumOfUs aveva raccolto oltre 380mila firme a sostegno del divieto. Per Greenpeace “è una buona notizia” ma – ancora – occorre fare di più: la Commissione è bloccata dai veti e “ora si rischia l’approvazione di standard che migliorativi non sono”.
AGGIORNAMENTO DELLE 16.30 – GLI APICOLTORI: “BENE LA RISOLUZIONE UE A TUTELA INSETTI”
Soddisfazione di Fai-Federazione apicoltori italiani per l’approvazione del Parlamento europeo della risoluzione a tutela delle api mellifere e degli altri insetti impollinatori. Di fatto si impegna la Commissione a recepire le indicazioni dell’Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare (Efsa), dando piena attuazione alle linee guida fornite che tengono conto anche dei più recenti sviluppi scientifici a proposito della tossicità cronica dei fitofarmaci dannosi per le api, nonché per gli altri impollinatori. “Una decisione attesa e fortemente sollecitata alla Fai che ha seguito il dossier in discussione a Bruxelles per la tutela e salvaguardia degli alveari italiani ed europei – ha commentato il presidente degli Apicoltori Italiani, Raffaele Cirone – ora gli Stati membri dovranno adottare metodi di valutazione più severi per l’autorizzazione dei fitofarmaci. Ringrazio gli eurodeputati italiani che hanno ascoltato la voce di noi apicoltori”. (Ansa)