Elanco Animal Health, società globale per la salute degli animali con sede a Greenfield, nello stato americano dell’Indiana, ha annunciato l’acquisto dell’unità veterinaria di Bayer in un’operazione da 7,6 miliardi di dollari. Dopo lo spin off dal gruppo farmaceutico Eli Lilly & Co, avvenuto lo scorso anno, Elanco finanzierà l’acquisizione con un mix di contanti e azioni. La tedesca Bayer AG riceverà 5,32 miliardi in contanti e 2,3 miliardi in azioni ordinarie Elanco Animal Health. La transazione dovrebbe concludersi a metà 2020. In termini di fatturato nasce così, dopo Zoetis, il secondo più grande operatore globale nel campo della salute degli animali, domestici e di allevamento. Il ceo di Elanco, Jeffrey Simmons, si è detto soddisfatto dell’operazione: “Il proprietario dell’animale domestico, il veterinario e l’agricoltore in questa operazione vincono”. Per Elanco l’acquisto della divisione Bayer aumenta in modo significativo il business degli animali domestici, in un momento in cui il settore agricolo è diventato più volatile.
ELANCO SI RAFFORZA SUGLI ANIMALI DOMESTICI DOPO UN CALO NEGLI ALLEVAMENTI
La scorsa settimana, l’azienda Usa ha visto un parziale ridimensionamento della sua leadership tra gli allevatori con lo scoppio di un’influenza suina mortale in Asia. “Con un’azienda più grande e diversificata, la percentuale di vulnerabilità sarà inferiore”, ha aggiunto Simmons. “E l’attuale epidemia di influenza suina, alla fine, passerà”. In passato il mercato ha premiato Zoetis, l’ex unità veterinaria di Pfizer, che ha visto le sue azioni quasi triplicare da quando è diventata una società indipendente nel 2013. Per Bayer, scrive Bloomberg riportando la notizia, l’incasso potrebbe garantire risorse aggiuntive a cui attingere per sanare i potenziali costi derivanti dalle cause contro il diserbante Roundup, ritenuto cancerogeno. Dopo l’annuncio di Elanco, calata del 6,3% in borsa a New York, le azioni Bayer scambiate in Germania sono rimaste invariate. (foto Afp)