La Francia limita il trasporto di animali se il termometro supera i 30°C

La Francia ha annunciato misure che limitano il trasporto di animali vivi sul territorio nazionale in caso di temperature superiori ai 30 gradi lungo il tragitto, affinché non subiscano inutili sofferenze. Il ministro dell’agricoltura e dell’alimentazione, Didier Guillaume, potrebbe vietare il trasporto tra le 13 e le 18 per alcuni dipartimenti del territorio francese in cui le condizioni meteo rendono impossibile mantenere tra i 5 e i 30 gradi le temperature all’interno dei compartimenti, a meno che il trasportatore non fornisca garanzie su sistemi di ventilazione e sulla sua capacità di tenere sotto controllo le condizioni degli animali durante il viaggio.

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“IL BENESSERE ANIMALE E’ RESPONSABILITA’ COMUNE E ANCHE UNA QUESTIONE DI UMANITA'”

L’iniziativa francese è stata accolta con favore dal commissario europeo per la Salute e la sicurezza alimentare Vytenis Andriukaitis, che ringrazia Guillaume e spiega la sua linea: “Chiedo costantemente a tutti gli Stati membri di adottare misure per proteggere gli animali. Ci vuole solo un po’ di volontà politica per mostrare che l’animal welfare è nostra comune responsabilità e anche una questione di umanità”. Eurogroup for animals, ong animalista con base a Bruxelles che ne rappresenta un’altra sessantina di diversi paesi, coglie al volo l’assist del “ministro” Ue e rilancia: “Tuttavia, la stragrande maggioranza dei paesi Ue non ha annunciato alcuna misura: Andriukaitis sta prendendo in considerazione altre opzioni per proteggere gli animali?”. Aggiornamento del 24 luglio 2019 – E4A, in un tweet, critica anche la portata oraria del provvedimento francese: “Le temperature possono superare i 30 gradi anche prima delle 13 e dopo le 18”. (foto di Jo-Anne McArthur/@WeAnimals/Eyes on animals)