“Magica”, la lupa del Parco Nazionale dei Monti Sibillini seguita dal satellite attraverso un radiocollare, è morta il 12 luglio dopo essere stata investita da un’auto alle porte di Visso, nel Maceratese. “Si tratta di una grave perdita – dichiara il direttore del Parco Carlo Bifulco – perché con la morte della lupa viene in parte vanificato l’impegno profuso dal Parco nelle complesse e delicate operazioni di cattura e applicazione del collare Gps a un esemplare di una specie di altissimo valore simbolico ed ecologico e specie di interesse comunitario. In effetti non sono gli animali che attraversano le strade ma siamo noi che attraversiamo ed interrompiamo i loro territori creando con velocità troppo elevate occasioni di incidenti pericolosi anche per gli automobilisti”.
MAGICA FACEVA PARTE DEL PROGETTO WOLFNET 2.0
L’animale morto è stato inviato dai Carabinieri Forestali del Parco alla sede di Tolentino dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale Umbria e Marche, che ha provveduto a effettuare le indagini necroscopiche. La lupa Magica era stata catturata il 13 dicembre del 2018 nell’ambito del progetto “Wolfnet 2.0” finanziato dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e realizzato in collaborazione con altri Parchi nazionali. Oltre a Magica, lo stesso giorno era stato catturato il lupo “Lui”, un individuo maschio sul quale proseguono regolarmente le attività di monitoraggio. I dati ottenuti da queste attività rivestono grande importanza per la conoscenza e la conservazione del grande carnivoro, circondato ancora da pregiudizi e false credenze. (Ansa)