Proposta di legge del M5S contro il maltrattamento degli animali

AGGIORNAMENTI DEL 10 MAGGIO 2019 IN CODA

  • LE CRITICHE DI BRAMBILLA: DAI 5S SOLO SLOGAN
  • LA DIFESA DI PERILLI: POLEMICHE INUTILI

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AGGIORNAMENTO DELL’8 MAGGIO 2019 IN CODA – I CONTENUTI

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POST DEL 7 MAGGIO 2019

Domani a Roma i ministri del Movimento 5 stelle Sergio Costa, Alfonso Bonafede e Giulia Grillo presentano una proposta di legge contro il maltrattamento degli animali: pene più severe, ampliamento delle fattispecie penali esistenti e introduzione di nuovi reati sarebbero i pilastri del provvedimento. Il ministro dell’Ambiente Costa poche ore fa su Facebook ha postato un commento a una foto in cui coccola Greta, il cane della figlia: “Quando penso al rapporto tra uomo e animale penso a questo sguardo, ma ahimè non è sempre così. Lo avevamo promesso: il 2019 sarebbe stato l’anno della tutela degli animali”, scrive. Poi annuncia, per domani alle 17.00 in Senato, la “conferenza stampa insieme a Grillo e Bonafede per presentare il disegno di legge #ProteggiAnimali di Gianluca Perilli, contro la violenza sugli animali”. “Chi fa male ad animali di qualsiasi genere deve essere trattato come un criminale”, conclude Costa.

fuego_bene

I DETTAGLI DEL PROVVEDIMENTO #PROTEGGIANIMALI

Sul blog delle stelle, in un post di Perilli, si possono leggere maggiori dettagli sulla pdl a 5 stelle: partendo da fatti di cronaca come i canili lager, i gatti avvelenati, le sevizie tipo Fuego o le le ali rotte agli uccelli da richiamo venatorio, i parlamentari grillini intendono introdurre norme più stringenti per tutelare gli animali, come previsto del resto dal Contratto di Governo. E dunque reclusione per uccisione di animali portata da due a cinque anni, per abbandono da uno a tre, pene aumentate della metà per sevizie legate a spettacoli o manifestazioni vietate e diventerà reato lasciare esche o bocconi avvelenati. Con una modifica al codice di procedura penale ufficiali e agenti di polizia potranno arrestare chiunque sia colto in flagranza di reato per delitti contro gli animali. Inasprimento delle pene anche per quei cacciatori che sparano fuori dai periodi autorizzati o per uccellagione. “Il nostro obiettivo – chiarisce Perilli – è attuare una semplice rivoluzione concettuale: far diventare oggetto della tutela direttamente l’animale e non più l’uomo legato emotivamente o sentimentalmente allo stesso”. Siamo in campagna elettorale ma chi ama gli animali sognava di leggere parole come queste. (nella foto sopra il piccolo Fuego curato all’ospedale veterinario di Sassari dopo che ignoti lo hanno seviziato col fuoco in Sardegna)

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AGGIORNAMENTO DELL’8 MAGGIO 2019 – I CONTENUTI EMERSI ALLA CONFERENZA STAMPA

Pene certe e più severe a chi maltratta gli animali, che sono esseri senzienti e quindi meritano una tutela diretta. E’ l’obiettivo contenuto nel
contratto di governo con la Lega e contenuto nel disegno di legge depositato al Senato dal Movimento 5 stelle partendo da un precedente testo presentato nella scorsa legislatura per introdurre norme più stringenti. A presentare alla stampa i punti centrali del testo, il senatore Gianluca Perilli, primo firmatario del ddl, con i ministri della Giustizia Alfonso Bonafede, della Salute Giulia Grillo e dell’Ambiente Sergio
Costa. Una “rivoluzione concettuale, copernicana”, quella di “far diventare oggetto della tutela direttamente l’animale e non più l’uomo legato emotivamente o sentimentalmente allo stesso” ha spiegato Perilli citando “aumento delle pene, ampliamento delle fattispecie penali esistenti e introduzione di nuovi reati” come le tre direttrici della legge che il M5s punta ad approvare in Parlamento nel minor tempo possibile. “Dopo tanti anni di chiacchiere è giunto il momento di passare ai fatti”, ha detto Perilli.

AUMENTI DI PENA

Il primo aumento di pena è per chi uccide barbaramente un animale: si passa dagli attuali 4 mesi a due anni alla reclusione da uno a cinque anni, con multe da 5 mila a 50 mila euro. Mano più pesante anche per chi li abbandona: l’arresto, oggi fino a un anno, passa fino a tre anni, con ammenda fino a 25 mila euro. Viene rimodulata l’aggravante del delitto di spettacoli o manifestazioni vietate prevedendo un aumento di pena della metà per chiunque organizzi, partecipi o finanzi manifestazioni che comportino sevizie o soprusi a danno degli animali in relazione all’esercizio di scommesse clandestine o al fine di trarne profitto ovvero nel caso in cui derivi la morte dell’animale. Quanto ai bocconi avvelenati, oggi lasciarli in giro non costituisce reato mentre con questa legge chiunque semini esche o bocconi letali è punito con la reclusione da sei mesi a quattro anni e con ammende fino a 25 mila euro. Arresto da sei mesi a tre anni, invece, in caso di distruzione di habitat. Diventa un “delitto” l’uccisione di specie protette, mentre è prevista un’aggravante in caso di furto di animale domestico. Importante è la modifica al codice di procedura penale: ufficiali e agenti di polizia possono arrestare chiunque sia colto in flagranza di reato.

GLI AVVELENAMENTI

A giugno prossimo, ha detto il ministro Grillo, “sarà pubblicato online il Registro degli avvelenamenti di animali, molto dettagliato, con dati riguardanti anche i quartieri delle città, per dare visibilità a un fenomeno che altrimenti resta sommerso”. Nel rilevare che nei 35 anni in cui si è occupato di ecomafie non ha avuto spesso gli strumenti giuridici su cui operare, il ministro Costa ha sottolineato la necessità di una banca dati sulle indagini relative ai maltrattamenti di animali dicendosi assolutamente contrario agli animali nei circhi per i quali occorre trovare un’altra collocazione. Il ministro Bonafede ha sottolineato che sulla materia c’è “un impegno a 360 gradi, che riguarda anche la salute delle persone e l’ambiente”. I reati contro gli animali proteggono anche le persone: “L’abbandono di esche nocive sono un pericolo per i bambini” ha spiegato rilevando che “le bestie che fanno violenza agli animali sono persone violente anche con gli esseri umani, come  documentato da numerosi studi. Quindi alzare l’asticella serve a individuare anche le persone violente”. (Ansa)

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AGGIORNAMENTI DEL 10 MAGGIO 2019 IN CODA

LE CRITICHE DI BRAMBILLA: SOLO SLOGAN IMPROVVISATI

“La difesa degli animali si fa sempre, non solo con qualche slogan improvvisato in campagna elettorale o con proposte di legge estemporanee. Se nel governo o nella maggioranza qualcuno avesse veramente a cuore il problema, non si sveglierebbe solo alla vigilia del voto”. Lo sottolinea Michela Vittoria Brambilla di Forza Italia, presidente del Movimento animalista e della Lega italiana per la difesa degli animali e dell’ambiente, in un video diffuso sulla sua pagina facebook. “Questi sedicenti animalisti dell’ultima ora” continua Brambilla senza citare ma forse facendo riferimento al disegno di legge del M5s contro il maltrattamento degli animali presentato alla stampa mercoledì scorso, “hanno avuto ed hanno a disposizione una cinquantina di proposte di legge a mia firma, compresa quella che inasprisce le sanzioni per chi maltratta o uccide gli animali e rivede complessivamente la materia penale in proposito. Ma si sono ben guardati dal prenderle in esame”. “La campagna elettorale – rileva l’ex ministro – ha effetti prodigiosi sulla maggioranza di governo. Da un lato si scoprono ferventi paladini degli animali gli stessi che difendono a spada tratta i privilegi dei cacciatori. Dall’altro quelli che, dai banchi dall’opposizione nella scorsa legislatura, promettevano mari e monti per i diritti degli animali e oggi al governo non sono riusciti neppure a portare a casa il sacrosanto giro di vite contro il bracconaggio, improvvisamente ricordano le promesse fatte in un’altra vita”. “Chi ama e rispetta gli animali – conclude Brambilla – non si lascia abbindolare da un paio di annunci o da qualche testo messo frettolosamente insieme per dare l’impressione di prestare attenzione al problema”.

LA DIFESA DI PERILLI: POLEMICHE INUTILI

“Sono proprio le polemiche come quella lanciata oggi dall’onorevole Brambilla a ostacolare il percorso parlamentare di proposte che dovrebbero essere condivise a prescindere dalle appartenenze partitiche. Il disegno di legge ProteggiAnimali del Movimento 5 Stelle, a mia prima firma, è tutto tranne che una proposta estemporanea. Il nostro impegno è nato nella scorsa legislatura, con il collega Vittorio Ferraresi alla Camera, dove abbiamo portato avanti un lavoro serio che comprendeva anche alcune idee di Michela Vittoria Brambilla. E’ lì che si dimostra il vero impegno per approvare una legge e per difendere e dare piena dignità agli animali. Pertanto invito le forze politiche di opposizione a partecipare al percorso di esame e approvazione di questa legge”. Così, in una nota, il senatore Gianluca Perilli, vice presidente vicario del gruppo Movimento 5 Stelle. (Ansa)

  • Maria Pia |

    Signor Lorenzo Lodi,
    non so su quali libri lei abbia studiato il nazi-fascismo ma di sicuro non ha approfondito, per non parlare di quello che dice su animal-fondamentalismo, centri sociali e che ci considera dei pazzi. Che dire poi del fatto che le sembra di vivere in una giungla di…cani? Il fatto stesso che lei abbia deciso di non uscire più di casa è a dir poco preoccupante per la sua salute, non solo fisica.
    Se posso darle un consiglio (che ovviamente non accetterà, lo so già) lei dovrebbe fare un po’ di pet-terapy e magari più avanti adottare un cucciolo che la costringerà ad uscire e a vedere il mondo con occhi diversi.
    Penso che ne otterrebbe grandi benefici. La saluto cordialmente.

  • Maria Pia |

    Signor Lorenzo Lodi,
    non so su quali libri lei abbia studiato il nazi-fascismo ma di sicuro non ha approfondito, per non parlare di quello che dice su animal-fondamentalismo, centri sociali e che ci considera dei pazzi. Che dire poi del fatto che le sembra di vivere in una giungla di…cani? Il fatto stesso che lei abbia deciso di non uscire più di casa è a dir poco preoccupante per la sua salute, non solo fisica.
    Se posso darle un consiglio (che ovviamente non accetterà, lo so già) lei dovrebbe fare un po’ di pet-terapy e magari più avanti adottare un cucciolo che la costringerà ad uscire e a vedere il mondo con occhi diversi.
    Penso che ne otterrebbe grandi benefici. La saluto cordialmente.

  • Lorenzo Lodi |

    Mi sembra che anche Salvini sia un po’ della stessa corrente. Che terrore dei cani e di questo fondamentalismo..

  • Lorenzo Lodi |

    Mi sembra che anche Salvini sia un po’ della stessa corrente. Che terrore dei cani e di questo fondamentalismo..

  • Lorenzo Lodi |

    Voi e la Brambilla e tutti gli animalisti siete dei Fascisti prepotenti. Non si puo’ piu’ girare fuori senza essere circondati da cani. Non è normale avere una giungla nelle città.
    Mi fate una paura tremenda. Non mi resta che rimanere in casa e sperare che l’Italia e l’Europa si rinsavisca.

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