Anche quest’anno, insieme alla dichiarazione dei redditi, torna la possibilità di donare il cinque per mille agli animali. Per destinare una quota del proprio reddito a enti senza fini di lucro che si occupano di tutela e difesa dei diritti degli animali è necessario innanzitutto che queste siano iscritte a un apposito elenco. Tutti i contribuenti possono devolvere il 5×1000, che è un’operazione complementare (cioè si aggiunge) all’opzione dell’8×1000 destinato allo Stato e alle confessioni religiose riconosciute e anche al 2×1000, riservato ai partiti politici.
COME SI FA A DESTINARE IL 5×1000
La procedura non è cambiata rispetto allo scorso anno. Nei moduli della dichiarazione dei redditi per 730/2019, Certificazione Unica 2019 o PF Persone fisiche 2019 è indicato “Scelta per la destinazione del cinque per mille dell’Irpef”. All’interno, c’è il riquadro “Sostegno del volontariato e delle altre organizzazioni non lucrative di utilità sociale”: è il punto dove inserire la firma e il codice fiscale dell’organizzazione prescelta (come nella foto d’esempio sotto). Ancora più semplice se a farlo è il commercialista, basta indicargli il codice fiscale dell’ente.
CHI PUO’ DESTINARE IL 5X1000
Tutti i contribuenti, anche chi è esonerato dalla presentazione della dichiarazione dei redditi o è pensionato, può comunque destinare il 5 per mille: è sufficiente compilare il modulo della “Scelta per la destinazione dell’otto e del cinque per mille dell’Irpef” apponendo il codice fiscale e la propria firma, inserire il modulo in una busta bianca scrivendo nell’intestazione della busta il proprio nome e cognome e il numero del proprio codice fiscale e la dicitura “Scelta per la destinazione dell’otto e del cinque per mille” e consegnare la busta (senza nessuna affrancatura postale) alla propria banca o in qualsiasi ufficio postale.
QUANDO DONARE IL 5X1000
La dichiarazione precompilata è accessibile dal 15 aprile, ma potrà essere modificata e inviata all’agenzia delle Entrate a partire dal 2 maggio e fino al 23 luglio 2019.
PERCHE’ DEVOLVERE IL 5X1000
Sono moltissime le associazioni animaliste che contano su questo contributo consentito dal fisco per operare sul territorio. Oltre alle principali – Enpa e Lav sono quelle che incassano di più, oltre un milione e mezzo di euro l’anno – ce ne sono moltissime altre che è possibile individuare attraverso internet o la propria rete di conoscenze, e che possono essere organizzate a livello nazionale o locale, magari piccoli rifugi per animali o centri di recupero della fauna selvatica.
COME BENEFICIARE DEL 5X1000
Fino al 7 maggio 2019 c’è tempo per iscriversi agli elenchi di enti destinatari del 5 per mille. Per saperne di più qui ci sono le istruzioni dell’Agenzia delle Entrate. Gli enti che sono già nell’elenco permanente non devono più iscriversi. Devono fare l’iscrizione negli elenchi del 5 per mille solo gli enti di nuova costituzione.