Una popolazione di circa 500 coccodrilli verrà trasferita dal distretto di Narmada, nello stato del Gujarat, per tutelare la sicurezza dei turisti che visitano la statua dell’Unità, la più alta del mondo, inaugurata lo scorso novembre. I coccodrilli vivono attualmente nei due bacini che circondano il gigantesco monumento fatto erigere dal premier Narenda Modi in memoria del politico che unificò il paese, Sardar Patel. Secondo quanto scrive il quotidiano The Hindu, lungo tutte le sponde dei due laghi, che in realtà sono invasi artificiali, realizzati per compensare il deflusso delle acque della vicina diga di Sarvar Samodar, sul fiume Narmada, sono già predisposte numerose gabbie con cibo per catturare i rettili (nella foto sotto, uno degli animali). Aradhana Sahu, responsabile del Dipartimento di protezione delle Foreste del distretto ha confermato al quotidiano che dodici esemplari sono già catturati e trasferiti in un centro specializzato; gli animali verranno in seguito liberati a nord della diga. “Molti turisti vengono nella zona per visitare la statua e il museo dedicato a Patel, e i coccodrilli possono costituire una seria minaccia”, ha detto Sahu; che, tuttavia, ha negato che l’operazione sia legata al progetto, di cui si era avuta notizia nei giorni scorsi, di realizzare un’area di atterraggio per idrovolanti, proprio nei bacini che sono l’habitat attuale dei rettili. (Ansa, sotto il tweet di un attivista ambientalista indiano, critico con la misura)
Have we collectively lost our minds? https://t.co/sGCj2KWgAQ
— Bittu Sahgal (@BittuSahgal) January 25, 2019