Centinaia di dosi di marijuana e due micro telefoni cellulari sono stati individuati dalla Polizia Penitenziaria del carcere di Ariano Irpino (Avellino) grazie al fiuto dei cani antidroga Igor e Umea del Distaccamento Cinofili di Benevento. I due cani poliziotto, hanno rilevato la presenza della sostanza stupefacente durante i controlli ai parenti prima dei colloqui con i detenuti. “Nonostante l’escalation dei tentativi di violazioni dei sistemi di sicurezza e controllo – ha commentato il segretario regionale dell’Uspp, Ciro Auricchio – le elevate capacità professionali dei funzionari di Polizia penitenziaria, come il comandante della Polizia Penitenziaria di Ariano Irpino Mariarosaria Iannaccone, dei loro Reparti e del Nucleo Regionale Cinofili Antidroga Campania, impediscono qualsiasi introduzione fraudolenta di oggetti non consentiti all’interno del perimetro militare di competenza”. Già nei giorni scorsi gli stessi due cani insieme ai “colleghi pelosi” Buk, Cesare, Zolly, King e Barry sono riusciti a scovare nello stesso penitenziario alcuni panetti di hashish. La droga era destinata ad alimentare lo spaccio di sostanze stupefacenti ai detenuti. Le indagini, che hanno consentito di scovare le sostanze stupefacenti, sono state coordinate dal comandante dei baschi azzurri di Carinola, il commissario Egidio Giramma. Qualche settimana prima un ritrovamento simile all’istituto penitenziario di Carinola, in provincia di Caserta. Ancora il cane antidroga King, dobermann in forza alle unità cinofile di Avellino, ha segnalato la presenza di circa un etto e mezzo di droga – tra hashish e cocaina – nascosta in un pacco di alimenti, tra salumi speziati e formaggi molto fermentati, che si credeva ne potessero ostacolare le capacità olfattive. (foto d’archivio)
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