E’ morto nella tarda serata di ieri, in una clinica veterinaria di Bari, il cane Jaco, l’husky dato alle fiamme a San Pietro Vernotico (Brindisi) perché abbaiava troppo. L’animale di sette anni era stato trasferito nell’ospedale Veterinario Pingry per essere sottoposto a un intervento chirurgico. I fatti risalgono alla notte tra l’1 e il 2 novembre scorsi: il cane si trovava sul balcone coperto dell’abitazione di una persona anziana, cui pare fosse stato affidato dal nipote trasferito in Olanda, quando è rimasto bruciato in un incendio le cui cause non sono ancora chiare. Si pensa che qualcuno abbia lanciato addosso al cane degli stracci infuocati ma sull’episodio indagano i carabinieri. Jaco (il cui nome era stato indicato in un primo momento come Giako) era stato preso in cura, dopo i fatti, da un veterinario e dai volontari del luogo che avevano fatto tutto il possibile per evitargli le atroci sofferenze provocate dalle ustioni e per salvargli la vita. L’associazione Animalisti italiani ha annunciato di voler organizzare “una fiaccolata in sua memoria e per ricordare tutti gli animali torturati, sfruttati e uccisi dalla follia umana”.
