In Italia nel giro di sei anni il consumo di medicinali animali è calato del 30%, portando un primo importante contributo alla lotta contro l’antibiotico resistenza. Il consumo dovrebbe ulteriormente calare secondo Aisa – Federchimica, sigla che riunisce le aziende farmaceutiche del settore veterinario, grazie alle nuove misure Ue e allo sforzo di associazioni di allevatori e veterinari, e grazie uno strumento di prossima introduzione come la ricetta elettronica, che parte dal 1° gennaio 2019. “Sicuramente si è andata diffondendo una certa consapevolezza – commenta Arianna Bolla, presidente di Aisa-Federchimica, anticipando alcuni dei dati che verranno presentati alle Fiere Zootecniche Internazionali di Cremona dal 24 al 27 ottobre -. A partire da cinque anni fa si è iniziato a raccogliere dati, disponibili da parte degli Stati membri, sulla quantità di antibiotici utilizzata in veterinaria. Per l’Italia quelli di cui parliamo, comunque, è bene precisare sono dati di vendita, forniti dalle aziende, che potrebbero quindi non combaciare perfettamente con le reali quantità poi utilizzate”. (Il Sole 24 Ore Radiocor Plus)
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