Il Vietnam sceglie di invertire la rotta sul consumo di carne di cane. L’amministrazione di Hanoi ha invitato ieri la popolazione a smettere di mangiarla, spiegando che la pietanza, seppur popolare in patria, sta offuscando l’immagine internazionale “di capitale civilizzata e moderna” e comporta inoltre il rischio sanitario di diffusione della rabbia: tre i morti dall’inizio dell’anno in città e altri due che si sono infettati. Arrostita, bollita o al vapore, la carne di cane si trova in un migliaio tra mercati e negozi di alimentari di tutta la capitale, famosa per il suo (si dice gustoso) cibo di strada, e il piatto viene tradizionalmente accompagnato da vino di riso o birra. Nelle foto di Hoang Dinh Nam/Afp, scattate ad Hanoi, cani in attesa di essere macellati per la carne in un mattatoio e, sotto, esposti per strada.