Con il copia & incolla del Dna arrivano i gatti “ipoallergenici”

Una nuova applicazione della tecnica Crispr, il copia & incolla del Dna, potrebbe essere la creazione di gatti che non provocano allergia. Lo afferma la rivista del Mit Technology Review, secondo cui due aziende negli Usa hanno già depositato brevetti su questa idea e stanno conducendo esperimenti. Le persone che hanno l’allergia al pelo del gatto in realtà reagiscono ad una singola proteina, chiamata Feld1, che probabilmente ha un ruolo nella pelle dell’animale. Questo, spiega alla rivista Martin Chapman, Ceo di Indoor Biotecnologies, una delle due start up al lavoro sul tema insieme a Felix Pets, rende la Crispr la tecnica ideale per realizzare gatti “ipoallergenici”, visto che con questa è possibile “spegnere” o “accendere” singoli geni, le porzioni del Dna che danno le “istruzioni” per produrre le proteine. “Il mio laboratorio – spiega Chapman – sta lavorando con la Crispr per eliminare il gene che produce la FelD1 dalle cellule dei gatti”. La parte più difficile, spiega l’esperto, è passare dalle cellule “corrette” all’animale, una procedura che potrebbe coinvolgere la clonazione. Non si sa ancora inoltre se il gatto privo della proteina, che è presente in grande quantità nei maschi mentre ridotta nelle femmine, resterebbe comunque in buona salute. (Ansa, nella foto cuccioli di gatto siberiano, che per natura produce quantità molto ridotte di FelD1)