Più di 200 tonnellate di petrolio si sono riversate nelle acque del porto di Rotterdam dopo lo scontro di una petroliera contro il molo, investendo molti uccelli. L’incidente, avvenuto sabato nei Paesi Bassi, è stato “risolto” con il recupero di oltre 150 tonnellate del greggio disperso. La pulizia del resto delle sostanze riversate nello specchio d’acqua olandese richiederà qualche giorno in più. Circa un migliaio di uccelli, tra cui centinaia di cigni, gabbiani, oche e cormorani, sarebbero rimasti colpiti dallo sversamento e il dipartimento dei lavori pubblici Rijkswaterstaat ha costruito e sta gestendo, insieme ad associazioni ambientaliste e volontari, un rifugio di emergenza per ripulire oltre 500 uccelli ricoperti di petrolio. “Gli animali sono stati stabilizzati – ha scritto sui social uno dei membri dell’unità d’emergenza ambientale -, sono stati nutriti e dissetati. Hanno soprattutto bisogno di riposare, è una situazione stressante e la fase di ripulitura non sarà da meno: dovranno essere in forma”. Il lavaggio del piumaggio per i primi volatili è iniziato oggi pomeriggio. (foto sopra Afp/Sem van der Wal e sotto Afp/Epa/Robin Utrecht)
