Politici dell’opposizione scatenati a Roma contro Virginia Raggi per la presenza di cinghiali in città. Ieri Andrea Casu, segretario PD Roma, ha postato sul web una foto di un gruppo di ungulati mentre banchetta vicino ai rifiuti appoggiati ai piedi dei cassonetti nel quartiere di Monte Mario e nei pressi di una scuola, aperta perchè sede di un campo estivo per ragazzi. “Il fallimento Raggi – scrive Casu su tw – mette ogni giorno a rischio salute e sicurezza di tutti i romani. Ogni giorno che passa Roma assomiglia sempre di più al set di un “disaster movie”. Oggi decine di cinghiali tra i rifiuti a Monte Mario a pochi passi da una scuola aperta per i campi estivi”. Critiche anche dal senatore Bruno Astorre (…”l’immagine che l’amministrazione M5S dà di Roma nel mondo. Virginia di che altro parliamo?”) e da Luciano Nobili, deputato e responsabile Nazionale per le Città metropolitane del Partito Democratico. Ma i colleghi del Movimento fanno squadra e, ributtando la palla nella metà campo piddina, spalleggiano la sindaca: “Invitiamo il Partito Democratico a studiare le competenze comunali e quelle regionali, perchè come ha già ricordato loro Coldiretti, sul problema della fauna selvatica, nella fattispecie il ‘caso cinghiali’, la competenza è della Regione a guida Zingaretti (Pd), non del Comune di Roma. Questa patetica scena si ripete da anni. La malafede degli esponenti Pd ha raggiunto livelli patologici”, affermano i parlamentari del M5S Federica Daga e Stefano Vignaroli. Di sicuro, a vedere la foto non tutto è stato fatto per tenere i cinghiali lontano dalla città. Come ricordava il naturalista Nicola Bressi ieri su twitter, infatti, non vanno mai lasciati rifiuti fuori dai cassonetti e non si deve mai mancare nel loro svuotamento. Inoltre, se si differenziasse l’umido, i (quasi sempre) pacifici ma (sempre) affamati invasori non troverebbero da mangiare. (foto Ansa/Claudia Daconto, responsabile della comunicazione del Partito Democratico di Roma)
