Si chiamano Mora, Furia, Titam, Kenia, Africa, Dingo, India, Lapa e Puma, tre cani di razza labrador e sei pastore belga malinois che grazie a delle tecniche specializzate contribuiranno a contrastare il bracconaggio, fenomeno che in Italia è molto diffuso con 20 infrazioni, 16,5 persone denunciate e 6,9 sequestri per questi reati registrate ogni giorno dalle Forze dell’ordine.
LE UNITA’ CINOFILE A SCUOLA DI ANTIBRACCONAGGIO ALLA SAFA
Sono i primi esemplari delle Unità cinofile italiane antibracconaggio, cane e conduttore, addestrate dalla Safa, Scuola di Alta Formazione Antibracconaggio, nel primo corso nazionale iniziato il 25 gennaio scorso e in programma fino al 4 novembre 2018, che oggi presso il Comando Generale Unità Forestali Ambientali Agroalimentari Arma dei Carabinieri (Cufaa) di Roma, in un incontro con la stampa, hanno dato prova delle loro capacità attraverso dimostrazioni pratiche delle tecniche adoperate.
NATA PER PROTEGGERE LUPI, ORSI, RAPACI E ALTRE SPECIE PROTETTE
La Safa, nata all’inizio dell’anno per proteggere lupi, orsi, rapaci e altre specie protette in Italia, per volontà di Legambiente in collaborazione con l’Arma dei Carabinieri, in partnership con l’Ente Nazionale per la Cinofilia Italiana e Almo nature, e il patrocinio della Federazione Italiana Parchi e Riserve naturali, svolge la formazione in Toscana, a Rispescia nella sede di Festambiente. “Il bracconaggio ci riguarda tutti, con criteri diversi a seconda delle competenze – afferma Antonio Ricciardi, Generale Corpo Armata, Comandante Cufaa Carabinieri – e anche questo corso è figlio del Piano Nazionale Antibracconaggio che porta ad una consapevolezza dell’importanza di una collaborazione trasversale, perché tutti insieme siamo l’esercito dell’antibracconaggio”.
IN ITALIA 35.473 CONTROLLI E 770 REATI ACCERTATI NEL 2017
Nel 2017 il Comando delle Unità Forestali, Ambientali e Agroalimentari dell’Arma dei Carabinieri – raggruppamento Cites ha effettuato 35.473 controlli con 770 reati accertati, 590 persone denunciate, 236 armi da fuoco sequestrate e 22 arresti. Colpiti anche 1.463 illeciti amministrativi per un importo totale delle sanzioni notificate pari a 168.992,00 euro.