Cani avvelenati a Sciacca (Ag), i veterinari Anmvi chiedono lo stato di emergenza in Sicilia

Il randagismo in Sicilia richiede la dichiarazione dello stato di emergenza, permettendo alle autorità pubbliche, centrali e regionali, di ricorrere ad interventi speciali, misurabili e a termine. E servono norme più stringenti per l’accesso ai veleni. E’ questa la posizione del presidente dell’Associazione nazionale medici veterinari italiani, Marco Melosi, dopo gli episodi di avvelenamento di cani nel trapanese e nell’agrigentino. Il presidente di Anmvi Sicilia, Pippo Licitra, per denunciare la sordità della politica ricorre a un’iperbole: “La veterinaria siciliana non è disponibile ad utilizzare i razzi della Corea del Nord per farsi ascoltare o per essere invitata ai tavoli decisionali organizzati nei momenti di emergenza”. Ma “più volte – aggiunge -, utilizzando le sale dell’assemblea Regionale, abbiamo rappresentato la difficoltà gestionali del randagismo in Sicilia, si è gridata la necessità di una interlocuzione continua con le parti politiche per affrontare un problema che all’interno della nostra categoria viene vissuto con grande attenzione e preoccupazione. Adesso la politica non scavalchi la nostra categoria per fare largo a chi ha sicuramente maggior peso elettorale, ma non il ruolo specialistico e di presenza territoriale che noi veterinari -con i nostri studi, ambulatori, cliniche e servizio pubblico – rappresentiamo sul territorio”. L’Anmvi, impegnata in programmi di sterilizzazione volontaria dei randagi in varie regioni ad alto tasso di randagismo, chiede un piano ad hoc per la Sicilia: identificazione anagrafica e sterilizzazione programmata sotto una regia veterinaria e di sanità pubblica. (nella foto sopra una guardia zoofila Oipa: l’associazione ha organizzato un presidio domenica 25 Febbraio alle ore 15 in Piazza Scandaliato a Sciacca).

  • Qui su 24zampe abbiamo raccontato i fatti di Sciacca.
  • Qui su 24zampe abbiamo raccontato delle analisi dei Carabinieri sui veleni utilizzati nell’avvelenamento dei randagi.
  • Qui su 24zampe abbiamo annunciato le manifestazioni animaliste di domenica 25 febbraio.
  • elena l. cole |

    E io che credevo che, il nostro, fosse un paese civile! Povere bestiole ammassate sul ciglio di una strada! Chissa’ quanto avranno sofferto prima di morire. Ma chi e’ responsabile di questa strage non puo’, e non deve, rimanere impunito!

  • elena l. cole |

    E io che credevo che, il nostro, fosse un paese civile! Povere bestiole ammassate sul ciglio di una strada! Chissa’ quanto avranno sofferto prima di morire. Ma chi e’ responsabile di questa strage non puo’, e non deve, rimanere impunito!

  • Leif Tuveson |

    Don’t kill dogs

  • Leif Tuveson |

    Don’t kill dogs

  Post Precedente
Post Successivo