Inventò l’arte degli animali di plastica: addio a Omar Ronda, fondatore di Cracking Art

È morto nella notte a Biella l’artista Omar Ronda. Da mesi lottava contro un tumore e si trovava ricoverato all’hospice Orsa Maggiore, quando sono sopraggiunte alcune complicazioni. Ronda aveva 70 anni. Aveva iniziato il suo percorso aprendo una galleria d’arte a Biella, la Dialoghi Club, in cui vendeva, fra i primi in Italia, serigrafie e incisioni per corrispondenza. In seguito aveva intrapreso la carriera di artista fondando, all’inizio degli anni ’90, la Cracking Art – diventata famosa con i delfini dorati in plastica riciclata e in seguito con altri animali colorati, esposti in tutto il mondo – movimento che dopo alcuni anni aveva abbandonato. Era noto per i suoi “frozen portrait” con fotografie di personaggi importanti compressi nella plastica trasparente. Di recente, per sostenere il Fondo Edo Tempia nella lotta ai tumori, aveva anche aperto un museo di arte contemporanea a Biella, il Macist, in cui si svolgono anche attività culturali. Lascia la moglie Mariella e la sorella Germana.

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