Il giudice del tribunale di Ivrea ha condannato a 35mila euro di multa per detenzione di animali pericolosi un 34enne che, all’interno della propria villa a La Mandria di Fiano, in provincia di Torino, custodiva due cuccioli di puma. Il proprietario degli animali, erede di una nota famiglia di industriali torinesi, è finito nei guai due anni fa quando altri residenti della tenuta, spaventati dalla presenza dei puma, hanno chiesto l’intervento di carabinieri e forestali. Intervenuti i militari, l’hanno denunciato per “detenzione di animali pericolosi per l’incolumità pubblica”. L’uomo ha dichiarato di avere trovato per caso i due puma vicino casa e di non avere trovato strano provare ad allevarli. Il pubblico ministero aveva ipotizzato una multa a carico dell’uomo di ben 300mila euro. Nell’ottobre del 2015 gli animali erano stati sequestrati ed affidati all’oasi di San Sebastiano Po, da dove poi sono stati trasferiti in Toscana.
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