Gli allevatori francesi in piazza a Lione contro il lupo: “9mila capi uccisi ogni anno, aiutateci”

Chi ha paura del lupo? Gli allevatori francesi. Che, per dimostrarlo, oggi hanno portato centinaia di pecore sulla piazza principale di Lione, nella Francia centro orientale. Durante la manifestazione hanno chiesto al governo protezione dai predatori, a loro dire responsabili di migliaia di morti tra le greggi e conseguenti ingenti perdite economiche. In Francia i lupi erano scomparsi dagli anni Trenta ma sono tornati Oltralpe proprio grazie all’Italia: secondo i gruppi di protezione, nei primi anni ’90 una coppia ha attraversato le montagne fondando l’attuale gruppo di 360 esemplari che seminerebbe oggi il panico tra le pecore. “Novemila animali allevati morti ogni anno a causa del lupo”, recita uno dei manifesti esposti in piazza a Lione. Numeri contestati dagli animalisti, che ritengono 25 pecore predate ogni anno una media troppo alta. Ma il rappresentante dei “bergers”, Michele Boudoin, ha fatto anche i conti: oggi il lupo costa 26 milioni di euro in perdite di bestiame rispetto agli 1,5 milioni che costava nel 2004. “Basta con il lupo – dice Boudoin alla Reuters -, è ora di scegliere: o lui o noi”. La Francia ha già varato un piano quinquennale di abbattimenti (ne abbiamo scritto qui su 24zampe) ma gli allevatori chiedono il diritto di sparare a ogni esemplare che si avvicina alle loro pecore. (nella foto Reuters sopra e  Afp sotto, la manifestazione di oggi a Lione)

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