L’Ue si prepara all’estinzione degli scimpanzé: zoo e parchi mappano dna per salvare la specie

Il Programma europeo delle specie minacciate sta mappando il patrimonio genetico di tutti gli scimpanzé negli zoo e nei parchi naturali d’Europa. L’obiettivo è conservare le varie sottospecie di queste scimmie, ed avere esemplari da reintrodurre in natura, qualora gli scimpanzé si estinguessero. L’operazione è stata illustrata al Convegno nazionale sulla ricerca nei parchi, che si è tenuto al parco Natura Viva di Bussolengo (Verona). Lo scimpanzé è a rischio estinzione, secondo l’Unione mondiale per la conservazione della natura (Iucn), a causa della riduzione del suo habitat per la deforestazione. Il Programma europeo delle specie minacciate sta mappando il dna di tutti i 730 esemplari presenti in cattività in Europa. In questo modo, si individuano gli appartenenti alle quattro sottospecie, ed è quindi possibile raggrupparli in gruppi omogenei, salvando le loro caratteristiche genetiche. Se gli scimpanzé si estinguessero in natura, negli zoo si avrebbero delle popolazioni da reintrodurre sui territori. Un’operazione simile è già stata condotta con successo per il cavallo di Przewalski. Era stato dichiarato estinto in natura nel 1996, ma esemplari degli zoo europei sono stati reintrodotti in Mongolia e si stanno moltiplicando.