Mille capi di bestiame sequestrati dalla Procura di Arezzo in una operazione nella quale sono state anche trovate 200 forme di formaggio ricavate da latte di ovini e caprini malati: il laboratorio di produzione chiuso ed il legale rappresentante dell’azienda è stato denunciato. Le indagini, portate avanti dai carabinieri forestali di Arezzo in collaborazione con i Nas di Firenze, sono iniziate nel gennaio del 2017 ed hanno avuto il loro epilogo oggi a Castiglion Fibocchi (Arezzo) dove un intero allevamento di bovini e ovicaprini con annesso caseificio è stato sequestrato su disposizione del Gip del Tribunale di Arezzo Giampiero Borraccia su richiesta del pubblico ministero Angela Masiello. Secondo l’accusa i capi erano in stato nutritivo insufficiente, alimentati con mangiatoie tali da arrecare lesioni, tenuti in ricoveri senza fondo impermeabile, in prolungato stato di abbandono e inadeguatezza igienico sanitaria, da cui sarebbe derivata una malattia che ha ucciso 92 caprini in pochi giorni. L’intervento di Forestali e Nas è stato finalizzato ad evitare la diffusione del morbo (coxiella) agli altri animali e all’uomo, nonchè alla necessità di sottoporli alla profilassi da parte della Asl. I carabinieri hanno rinvenuto oltre 200 forme di formaggio realizzate con il latte degli ovini e dei caprini malati. Per questo i locali sono stati chiusi coi i sigilli per il reato di somministrazione di alimenti alimenti contenenti sostanze pericolose per la salute umana. Le indagini proseguono per accertare ulteriori responsabilità. (Ansa)
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