Un capodoglio spiaggiato di fronte a un’isola. Niente di eccezionale, se non fosse che la riva è quella di un fiume, la Senna, e l’isola è quella di Saint-Louis, a Parigi. La circostanza attira di sicuro l’attenzione. E lo scopo è raggiunto: si tratta, infatti, di un’installazione artistica creata dal collettivo belga Captain Boomer per il festival d’arte “Paris l’été”, che vuole sensibilizzare l’opinione pubblica sulla distruzione dell’ambiente marino. La carcassa di 18,5 metri posizionata tra l’Ilè de la Cite e l’Ilè de Saint-Louis, all’ombra della chiesa di Notre Dame, nel pieno centro della città, è completa di organi interni in putrefazione, sangue e un perimetro di protezione con scienziati in abiti da laboratorio che la irrorano d’acqua mentre conducono un’autopsia: figure scientifiche e ufficiali di un’organizzazione fittizia, l’Associazione Balene del Mare del Nord. “La balena spiaggiata è una metafora gigantesca della disgregazione del nostro sistema ecologico”, spiega il collettivo, e il significato dell’opera d’arte riguarda “il confronto con la morte e la forza della natura”. L’installazione, visibile a Parigi fino al 5 agosto, è stata precedentemente esposta a Greenwich, Valencia, Anversa, Rennes e Oostende. (foto LaPresse)