Un sindaco del bergamasco vieta che al matrimonio civile siano i cani a portare le fedi

Il sindaco di Pontirolo Nuovo, centro di 5 mila abitanti della Bassa bergamasca, ha vietato a una coppia di sposi che fossero i cani a portare loro le fedi per il rituale scambio durante la cerimonia in municipio. “Sarei stata anche disposta ad accettare i cani in aula, se al guinzaglio e con museruola – ha detto la sindaco Gigliola Breviario, eletta con la Lista Civica Uniti per Pontirolo -. Ma quando mi è stato detto che sarebbero stati loro a portare le fedi agli sposi, mi sono opposta. Anche io ho un cane a cui sono affezionata, ma il matrimonio è una cosa importante, seria. Non che i cani non siano importanti. Ma che portassero le fedi mi sembra veramente esagerato. Per questo ho detto no”. “I nostri cani fanno parte della famiglia – ha commentato la promessa sposa, Veronica Appiani, 37 anni -. Non comprendiamo perché debbano restare esclusi da un momento così importante per la nostra vita”. I due sposi hanno deciso che sceglieranno un altro comune per le nozze. (Ansa)

  • Su 24zampe abbiamo già affrontato l’argomento “cani alle nozze dei padroni”, qui. Anche allora il parroco di San Giuseppe a Chiaia, Napoli, negò il permesso, “ma senza disprezzo” per gli animali. Una circostanza usuale: nel 50% dei casi i cani non sono benvenuti al matrimonio, diceva la wedding dogsitter Elisa Guidarelli.