Un ragno che, per la forma del suo corpo, ricorda il cappello del mago della saga di Harry Potter, un grillo rosa e un ratto onnivoro sono nella Top Ten delle specie scoperte nel 2017, secondo la lista compilata dal Collegio delle Scienze Ambientali e Forestali (Esf) dall’Istituto Internazionale per l’esplorazione delle specie (Iise). Le dieci specie sono state scelte tra oltre 18mila e l’elenco è reso pubblico alla vigilia del 23 maggio per celebrare il compleanno di Carolus Linnaeus, il botanico svedese del ‘700, che ideò il metodo di classificazione che assegna agli organismi viventi due nomi: uno per il genere e uno per la specie. In cima alla top ten c’è il ragno Eriovixia gryffindori, scoperto in India. Si mimetizza tra le foglie morte, e prende il nome dal mago Godric Gryffindor di Harry Potter perché la forma conica del suo corpo ne ricorda il cappello (nella foto sopra). Il grillo Eulophophyllum kirki è stato invece chiamato così in omaggio al fotografo Peter Kirk e ha una caratteristica particolare: i maschi sono verdi, mentre le femmine rosa. Anche il ratto Gracilimus radix è molto singolare: a differenza dei suoi simili carnivori, è onnivoro. Tutte le specie sono entrate nella lista per la loro originalità: il millepiedi Illacme tobini ha 414 zampe e continua ad aggiungerne per tutta la vita. Il centopiedi Scolopendra cataracta, invece, è capace di immergersi in acqua e correre sul fondale, come fa sulla terraferma. Nella classifica c’è anche un verme di mare che ricorda un churro, il dolce fritto tipico della Spagna e per questo è stato chiamato Xenoturbella churro. Le formiche Pheidole drogon, scoperte in Papua Nuova Guinea, sono invece state chiamate così perché sono costellate di spine e agli esperti hanno ricordato Drogon, il drago nero del Trono di Spade. Il pesce d’acqua dolce Potamotrygon rex, simile a una razza, invece è entrato nella lista perchè è un re dei fiumi: può arrivare a pesare fino a 20 chilogrammi. Nella top ten ci sono anche due piante: il pomodoro Solanum ossicruentum, che quando viene tagliato sembra ‘sanguinare’ e l’orchidea Telipogon diabolicus, la cui forma ricorda quella con cui è rappresentata la faccia del diavolo. (Ansa)
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