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MOSTRA FOTOGRAFICA, MILANO, DA DOMANI AL 20 GIUGNO 2017
A San Valentino in duecento hanno festeggiato “con chi non tradisce”, facendosi ritrarre con i propri animali dalla fotografa Silvia Amodio (sopra e sotto, alcuni scatti). Quell’amore è diventato una mostra fotografica, che si inaugura domani a Milano al Castello Sforzesco. Il lavoro della Amodio, artista nota a livello internazionale, si chiama “Human Dog 2017_Alimenta l’amore” e consente di appendere alle pareti del Castello non solo cani e gatti ma anche conigli, galline e oche con i loro padroni. “Animali non convenzionali – spiega l’autrice, da sempre impegnata in lavori zooantropologici -, che nella nostra tradizione sono considerati come cibo destinato alla tavola, sintomo di un profondo cambiamento culturale nei loro confronti”. Tutto per un fine benefico: il progetto fotografico rientra in una campagna di Coop, Radio Bau e Lndc-Lega nazionale difesa del cane che, grazie a donazioni di cittadini e associazioni sempre più numerose, ha consentito di donare in tre anni oltre 331 mila pasti agli animali in difficoltà. Sabato, ancora un’occasione per farsi ritrarre con i propri amici a quattrozampe. I ragazzi della Scuola del fumetto realizzano un disegno dei partecipanti. La mostra, che si inaugura il 20 maggio alle 17 nel Cortile della Rocchetta, è accessibile gratuitamente al pubblico, secondo gli orari del Castello Sforzesco, fino al 20 giugno 2017. Tutte le info qui.
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POLITICA&ANIMALI, MILANO, SABATO 20 MAGGIO 2017
Viene presentato oggi sabato 20 maggio 2017 a Milano il partito animalista collegato a Forza Italia. All’Istituto per ciechi di via Vivaio alle ore 15.30 Silvio Berlusconi spiega per la prima volta il suo nuovo progetto politico. Il nuovo partito, di stampo animalista, dovrebbe essere guidato dalla parlamentare di Forza Italia Michela Vittoria Brambilla. Potrebbe chiamarsi “Dalla parte degli animali”, come la trasmissione di Retequattro in onda da poche settimane, e sarebbe collegato al partito di Silvio Berlusconi. Gli esperti si interrogano su quanti consensi possa ottenere una lista animalista, stimando un posizionamento attorno al 5-10%. Alcuni nomi di possibili “personalità della galassia animalista” che potrebbero partecipare al progetto politico: Piera Rosati della Lndc, Rosalba Giugni di Marevivo e Daniela Martani, ex hostess Alitalia. Ne abbiamo già scritto qui su 24zampe.
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RICONOSCERE L’AVIFAUNA, FORGARIA NEL FRIULI (UD), SABATO 20 E DOMENICA 21 MAGGIO 2017
Un corso (in lingua italiana e spagnola, con traduzione simultanea) per riconoscere le tracce lasciate dagli animali durante il loro passaggio. Il 20 e 21 maggio, alla Riserva Naturale Regionale del Lago di Cornino, nel Comune di Forgaria nel Friuli, partirà un’interessante iniziativa per identificare l’avifauna italiana attraverso le impronte. Un modo non invasivo per conoscere gli animali e il loro comportamento attraverso i segni che lasciano. Il corso, che prevede anche la pratica sul campo (identificazione), è organizzato da KokulandelaASD – CyberTracker Italia assieme alla Riserva di Cornino. I formatori saranno Luisa Abenza, tecnico forestale, esperta nel tracciamento e nell’identificazione di tracce e segni di volatili e formatrice ufficiale per CyberTracker Conservation, e Toni Romani, dottore in biologia della fauna ed esperto in nutrizione animale. Romani ha preso parte a numerosi progetti di monitoraggio di animali selvatici, in Italia e all’estero, ed è formatore ufficiale per CyberTracker Conservation. Il 20 maggio si comincerà alle 9. In programma una presentazione sull’avifauna presente nella Riserva, un’introduzione allo standard CyberTracker e alla metodologia e chiavi di lettura avifauna italiana. Dopo la pausa pranzo, cenni sulle chiavi di lettura di mammiferi, anfibi, rettili e invertebrati, una parte pratica indoor e una spiegazione per capire come approcciarsi a un’impronta sul campo e ai segni di presenza. Domenica 21 maggio, dalle 9 alle 16, escursione su diversi sentieri nei dintorni della Riserva. I sentieri scelti varieranno in base alle condizioni atmosferiche. Tutte le tracce e i segni saranno lasciati dalla natura e non preparati dai formatori. L’iniziativa è a pagamento. Al termine Kokulandela – CyberTracker Italia rilasceranno un attestato di partecipazione. I posti sono limitati. Per iscriversi e per informazioni kokulandela@gmail.com oppure centrovisite@riservacornino.it. (Comunicato)
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AMICI DEI GATTI CHE PARLANO DI CANI, VIMERCATE (MI), VENERDI’ 19 MAGGIO 2017
Perché avere un cane? E quale cane? Valutare a seconda della propria situazione (vita, tempo libero, famiglia, lavoro, abitazione, aspettative, esigenze, ecc…). Dove prendere un cane? Allevamento, canile, privato, negozio. Regole e doveri x proprietari di cani (cenni legali e sanitari). Vita quotidiana con il cane: gestione degli spazi, del gioco, del cibo, l’educazione di base, la passeggiata, i bisogni, ecc. Arrivo di un cucciolo e di un cane adulto, qualche indicazione per una corretta introduzione in famiglia. Importanza della comunicazione tra uomo e cane, fondamentale per una convivenza piacevole per entrambi. Altre info sul sito www.amicogatto-onlus.org.
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FESTA NATURA, TUTTA ITALIA, DOMENICA 21 MAGGIO 2017
Sarà una vera e propria festa della biodiversità, quella ricchezza di ambienti e specie naturali che insieme al patrimonio artistico e culturale fa dell’Italia un paese unico al mondo. Domenica 21 maggio la si potrà toccare con mano poiché alla tradizionale Giornata delle Oasi WWF quest’anno si affianca la quinta edizione di RiservAmica in virtù del recente accordo tra WWF e l’Arma dei Carabinieri: i due enti complessivamente proteggono oltre 200 oasi, parchi e riserve. Questa nuova partnership per la tutela della natura permetterà ai cittadini di scoprire i tesori della natura italiana, come lupi, orsi, aquile, aironi, lontre, cervi e daini custoditi negli angoli più belli e suggestivi del nostro paese, dal nord al sud d’Italia. Dai fenicotteri nella Laguna di Orbetello al cervo sardo nella foresta di Monte Arcosu, in Sardegna, ai grifoni della Riserva di Monte Velino, all’orso marsicano della Riserva Feudo Intramonti in Abruzzo, alla Lince e all’aquila reale nella Forestale di Tarvisio, alla lontra nella Riserva di Metaponto. Il programma di visite gratuite è vastissimo. Saranno aperte al pubblico con eventi, giochi e animazioni oltre 100 Oasi WWF e 130 Riserve Naturali dello Stato, la cui gestione è affidata ai Carabinieri Forestali. Altre info qui o qui.
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VIDEO-INSTALLAZIONE, VARESE, FINO AL 15 OTTOBRE 2017
Ispirandosi alla favola “Comare volpe e compare lupo”, l’artista statunitense Robert Wilson ha realizzato una video-installazione per la collezione permanente di Villa Panza, storica dimora a Varese che fa parte del patrimonio del Fai. L’opera, presentata oggi, è composta da un trittico di video interconnessi: tre ritratti del lupo, della volpe e dell’agnello, gli animali protagonisti della favola della tradizione napoletana inserita anche nella raccolta ‘Fiabe italiane’ di Italo Calvino edita nel 1956, inseriti in un paesaggio onirico e surreale. Completa l’installazione la musica del duo statunitense CocoRosie, diffusa nella stanza. Per il suo lavoro inedito Wilson si è lasciato ispirare dalla storia di un ‘patto’ tra la volpe e il lupo rotto a causa dell’ingordigia, con conseguente vendetta. “Spesso le persone mi chiedono quali siano le idee che stanno dietro le mie immagini – ha spiegato Wilson durante la presentazione – io rispondo che non interpreto il mio lavoro, l’interpretazione è per gli altri. Le favole sono una fonte di ispirazione, dare un significato a questo lavoro limita la sua poesia e la possibilità di far nascere altre idee”. Fino al prossimo 15 ottobre rimarrà aperta a Villa Panza la mostra ‘Tales’ di Robert Wilson e, una volta chiusa l’esposizione, la video-installazione entrerà a far parte della collezione permanente assieme all’opera ‘A House for Giuseppe Panza’.
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MODA ANIMALIER, TORINO, FIO AL 3 SETTEMBRE 2017
Aperta alla Reggia di Venaria, a Torino, la mostra “Jungle. L’immaginario animale nella moda”. La Versailles italiana si veste di animalier e ospita nelle sue sale un centinaio di abiti, vere opere d’arte, ideati dai più grandi stilisti al mondo. Dal primo stampato a pantera della storia della moda, ideato da Christian Dior nel 1947, molte fantasie zoomorfe si sono susseguite in passerella. Tra gli altri stilisti esposti si ricordano Hermes, Valentino, Ferragamo, Krizia, Givenchy, Ken Scott, Thierry Mugler, Jean Paul Gaultier e Cavalli. Fino al 3 settembre.Per saperne di più, cliccare qui. (nella foto sopra, Ansa, l’ingresso della mostra e, sotto, Veruschka, icona di stile degli anni ’60-70, bellezza rivoluzionaria che indossava capi animalier con una naturalezza tale da arrivare a sentirsi animale lei stessa. Sopra, fotografata da Peter Beard in Kenya nel 1966, è ricoperta di lucido da scarpe a formare una fantasia tigrata).
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MOSTRA, PADOVA, FINO AL 26 GIUGNO 2017
Un modo diverso per scoprire gli animali: è la proposta dell’installazione artistica e del percorso di conoscenza della Natura e dei suoi protagonisti, animali e piante. È “Estinzioni. Storie di animali minacciati dall’uomo”, la mostra–evento che mette insieme le sculture dell’artista Stefano Bombardieri, autore del ciclo The Faunal Countdown (sopra e sotto alcune opere), con modelli realizzati ad hoc e animali tassidermizzati provenienti dal Museo di Zoologia e di Veterinaria dell’università di Padova, dalle collezioni di specie protette del Museo Cappeller e del Museo di Storia Naturale di Bassano del Grappa. Un racconto che vede al centro 34 animali collocati nel loro ambiente naturale, dalla foresta tropicale alla savana, dal bosco dei climi temperati alle aiuole del Mediterraneo fino ai deserti africani e del Centro America, che debbono, loro malgrado, temere l’uomo e le sue minacce. Tutti a grandezza naturale, tutti bellissimi, fieri e tutti a rischio di estinzione. L’esposizione padovana rappresenta la conclusione di un progetto di ricerca nazionale, coordinato da Telmo Pievani – evoluzionista e divulgatore – e promosso dall’università di Padova, in collaborazione con il Museo Regionale di Scienze Naturali di Torino, il Muse-Museo delle Scienze di Trento e Fem2 di Milano Bicocca, finanziato dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca. Questa mostra completa idealmente il percorso avviato con “Estinzioni. Storie di catastrofi e altre opportunità”, allestita al Muse di Trento fino al 26 giugno, dedicata ai fenomeni delle estinzioni storiche. La selezione degli animali e la cura delle schede ad essi relative è stata curata da Paola Nicolosi, conservatrice del Museo di Zoologia dell’università di Padova.
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STORIA DELL’INNOMINABILE, ROMA, FINO AL 16 LUGLIO 2017
Una mostra interattiva al Bioparco di Roma su ‘La cacca: storia naturale dell’innominabile’ conduce il visitatore alla scoperta della sua utilità come fonte di cibo, mezzo di comunicazione, combustibile, materiale da costruzione, fertilizzante, nascondiglio. Tra le attività previste “Una cacca per ogni stagione”: rossa, bruna, con i semi e senza semi, questa è l’innominabile dell’orso bruno, il più grande carnivoro italiano che per sopravvivere e riprodursi adotta strategie inimmaginabili (presso la Valle degli orsi). “Dimmi che mangi, ti dirò come la fai”. Crani, denti, borre e feci dalle forme e colori più disparati per rivelare usi e costumi delle diverse specie animali che popolano il nostro pianeta (presso l’area elefanti). “Dalla cacca alla carta”. Per scoprire che la cacca può anche contribuire a proteggere le specie in estinzione, come l’elefante asiatico. In che modo? Producendo carta realizzata con il 75% di sterco di questo affascinante pachiderma (presso l’area elefanti). “Nessuno lo dice, tutti la fanno”. Per tutto il giorno sarà possibile partecipare ad una visita guidata a tema tra orsi, cammelli, giraffe ed elefanti. “È lei o non è lei?”. Alla ricerca delle “cacche” più strane: da quella del pitone reale a quella del furetto, dall’insetto stecco alla blatta soffiante del Madagascar, per scoprire che non sempre di feci si tratta. L’arte del camuffamento, tecniche e processi per sopravvivere. Mostra: “La cacca: storia naturale dell’innominabile” Bioparco di Roma – Sala degli elefanti Costo biglietto: tariffa unica € 2,00. Aperta dal mercoledì alla domenica e giorni festivi dalle ore 11.00 a chiusura parco. Fino al 16 luglio 2017. Info al 06.3608211 e qui.
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MOSTRA PITTURA, PAVIA, FINO AL 18 GIUGNO 2017
Una mostra antologica in 50 opere tra dipinti, sculture, disegni ed incisioni, che ripercorre la vicenda umana e creativa di Antonio Ligabue, uno degli autori più geniali del secolo scorso: Pavia la ospita fino al 18 giugno alle Scuderie del Castello Visconteo. Il percorso espositivo si snoda tra i due principali poli entro i quali si sviluppa l’universo creativo di Ligabue: gli animali, selvaggi (nella foto sopra) e domestici, e gli autoritratti. Tra i primi si trovano alcuni capolavori come “Leopardo che assale un cigno o Tigre reale” realizzato nel 1941 oppure la “Lepre nel paesaggio”, opera presentata per la prima volta in una mostra. Per quanto riguarda gli autoritratti, impressionante il numero: più di 170 su 870 opere catalogate nella sua carriera, dove Ligabue si colloca in primo piano quasi ad occupare tutto lo spazio della scena. Per tutta la durata della mostra, saranno in programma una serie di attività didattiche, con incontri e visite guidate gratuite per bambini e adulti. Una mostra “family-friendly”, l’hanno definita l’amministratore delegato di ViDi (società che collabora con Pavia dal 2005), Fabio Sanvito, e la project manager Chiara Spinnato. Oltre ad un angolo per l’allattamento per le mamme, una sala didattica con accesso libero per le famiglie, un percorso dedicato ai più piccoli ed un kit didattico, all’interno delle Scuderie un’opera ad “altezza bambino” attenderà i giovani visitatori per un’esperienza tutta particolare. L’evento è organizzato da ViDi e curato da Sandro Parmiggiani, Sergio Negri e Simona Bartolena, in collaborazione con il Comune di Pavia e la “Fondazione Antonio Ligabue” di Gualtieri (Reggio Emilia), dove l’artista naif, nato a Zurigo, è morto nel 1965 all’età di 66 anni. La mostra è visitabile dal martedì al venerdì (10-13/14-18), sabato domenica e festivi dalle 10 alle 20.
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PITTURA ANIMALISTA DEL ‘600, GENOVA, FINO AL 4 GIUGNO 2017
Opere meravigliose tra dipinti, disegni, incisioni e miniature, fanno riscoprire la straordinaria abilità tecnica e creativa di Sinibaldo Scorza, considerato il Durer genovese, ispirato dalla natura e dai racconti fiabeschi, in una grande mostra allestita fino al 4 giugno a Palazzo della Meridiana, nel centro di Genova. La rassegna, che si intitola “Sinibaldo Scorza (1589 -1631). Favole e natura all’alba del Barocco” intende focalizzare la capacità dell’artista nato a Voltaggio, sulle alture dell’entroterra genovese, di trasporre sulla tela il racconto, partecipato e personale, di situazioni, atmosfere e ambienti. Accanto ai soggetti mitologici, come Circe e Orfeo (nella foto sopra “Orfeo incanta gli animali” di Paolo Airenti Fotografia, Genova), vi sono quelli in cui lo Scorza manifesta la propria passione per il mondo vegetale e animale, descritto con una qualità di dettagli che lo avvicina ad Albrecht Durer, Paul Brill o Jan Bruegel, ossia ai maestri fiamminghi che di certo l’artista aveva ammirato nelle collezioni genovesi del suo tempo e che quindi studiò e copiò. Altre informazioni qui.
MOSTRA FOTOGRAFICA, BARD (AO), FINO AL 4 GIUGNO 2017
Il Forte di Bard ospita fino al 4 giugno l’anteprima italiana della 52esima edizione del Wildlife Photographer of the Year, il più prestigioso riconoscimento dedicato alla fotografia naturalistica indetto dal Natural History Museum di Londra. Le immagini sono esposte negli spazi delle Cannoniere. Una selezione di dieci scatti si può vedere qui sul sito del Sole 24 Ore. Il pubblico a Bard può ammirare un’emozionante gallery che ripercorre le 100 migliori fotografie naturalistiche scattate nel 2016, che testimoniano il lato più affascinante del mondo animale e vegetale. Tra di esse “Vite intrecciate” del fotografo americano Tim Laman (nella foto sotto) che ritrae, da circa 30 metri d’altezza, un orangotango del Borneo che si arrampica sul tronco di un albero “come una fuga simbolica dalla distruzione della foresta pluviale indonesiana”. In realtà, il giovane scimmione sale sul fico strangolatore del Gunung Palung National Park perchè ghiotto dei suoi frutti. Per avere uno scatto frontale del primate, il fotografo ha impiegato tre giorni a posizionare fotocamere GoPro, arrampicandosi lui stesso in cima all’albero con l’aiuto di un sistema di funi. Il premio per la categoria Giovani è andato al britannico Gideon Knight che ha immortalato la silhouette di un corvo e del sicomoro su cui riposa, “poetiche figure nere che si stagliano contro il profondo blu e la luna di un magico cielo notturno”. In mostra anche le foto vincitrici nelle sedici categorie del premio, selezionate da una giuria internazionale in base a criteri tecnici, artistici e interpretativi tra le quasi 50mila foto candidate e inviate da 96 Paesi di tutto il mondo. Tra gli autori degli scatti esposti anche molti italiani: Walter Bassi, Hugo Wassermann, Fortunato Gatto, Stefano Baglioni, Nicola Di Sario, Marco Colombo, Valter Binotto (vincitore categoria Piante e funghi) e Stefano Unterhiner. Altre informazioni qui.
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MOSTRA DINOSAURI, NAPOLI, FINO AL 5 NOVEMBRE 2017
Passeggiare nella riserva Wwf degli Astroni adesso è come fare un salto nel passato. Un salto nella preistoria. Fino al 5 novembre, agli Astroni arrivano i dinosauri della mostra ‘Dinosauri in Carne e Ossa’. La mostra evento a tema preistorico sbarca così a Napoli in una veste molto suggestiva e unica. L’esposizione si sviluppa su un percorso di oltre sei chilometri, lungo circa un paio d’ore, circondati dalla natura incontaminata e dai suggestivi interni della Torre Borbonica. Camminando si incontrano ricostruzioni di dinosauri a grandezza naturale di una quarantina di animali estinti tra cui dinosauri iconici come il temibile T-rex e il gigantesco Diplodoco. Mascotte della mostra è ‘Ciro’, cucciolo di dinosauro campano. “Con questa edizione napoletana della mostra – ha spiegato – Simone Maganuco, paleontologo e tra i curatori della mostra – abbiamo scelto di focalizzarci sul tema dell’estinzione, proponendolo nell’itinerario di visita, nell’attività didattica e negli eventi”. L’obiettivo dell’allestimento scelto è “coinvolgere i visitatori con un intrattenimento di qualità, appassionandoli alla scienza, alla paleontologia e alla storia della vita in tutte le sue forme”. La mostra è realizzata da GeoModel con la collaborazione di WWF Oasi ed è promossa dall’associazione Paleontologica A.P.P.I. Oltre ad ammirare le riproduzioni di dinosauri, sarà possibile scoprire perché si sono estinti, comprendere la dinamica evolutiva adattamento/estinzione e la necessità di tenerne conto anche oggi nell’approccio dell’uomo verso la natura. “Una mostra di tale portata non può che avere obiettivi ambiziosi – ha concluso – Antonio Canu, presidente di WWF Oasi – tra cui il contatto dei bambini con l’Oasi WWF Cratere degli Astroni, un vero e proprio gioiello naturale a due passi dal centro città. Sarà l’occasione per molti di loro per scoprire una realtà nuova di cui Napoli può vantarsi”. La mostra è aperta il venerdì pomeriggio dalle 14 alle 18,30; il sabato, domenica e festivi dalle 9,30 alle 18.30.