Cinque specie di uccelli cacciabili, “la coturnice, il moriglione, la pavoncella, la tortora selvatica, il tordo sassello, sono minacciate globalmente, vanno urgentemente tolte dai calendari venatori e per loro servono speciali misure di conservazione”. Lo chiede Lipu-Birdlife Italia in una lettera inviata all’Ispra, ai ministeri e alle Regioni, anticipando alcuni dati del “Birds in Europe 3”, il nuovo studio di BirdLife International sullo stato di conservazione degli uccelli selvatici in Europa, che verrà presentato in anteprima europea a Parma, il prossimo 20 maggio in occasione della 52esima assemblea nazionale dell’associazione. “Il nuovo studio europeo – spiega il presidente Fulvio Mamone Capria – ha evidenziato che le cinque specie inserite nelle liste delle cacciabili risultano ora minacciate a livello mondiale. In tredici anni la situazione è nettamente peggiorata, ora questi uccelli sono al massimo grado di classificazione negativa e serve un pacchetto di adeguate misure di conservazione”. Un calo così forte è originato da una somma di diversi fattori: perdita di habitat, mutamenti climatici, caccia. (nella foto sotto di Luigi Sebastiani, un moriglione)
