Gli animali sanno contare? La risposta potrebbe arrivare oggi, durante un convegno sulle basi biologiche della conoscenza matematica nell’uomo e negli animali, all’Accademia dei Lincei a Roma. “Abilità numeriche rudimentali sono condivise da molte specie animali tra cui uccelli, pesci ed insetti, che si dimostrano capaci di quantificare, almeno approssimativamente, gli oggetti e gli eventi del proprio ambiente”, spiega l’Accademico Linceo Giovanni Berlucchi. Viene così smentita ad esempio l’idea che il cervello dei polli sia stupido e, anzi, si hanno indicazioni della capacità dei pulcini di applicare alla geometria la loro competenza numerica, secondo gli psicologi Giorgio Vallortigara (Univ. Trento) e Lucia Regolin (Padova). Più scontata, ma sempre sorprendente, la capacità di alcune scimmie cappuccine, dimostrata dalle ricercatrici del CNR Elisabetta Visalberghi ed Elsa Addessi, di apprendere un uso rudimentale di simboli per esprimere giudizi di numerosità. Allo studio delle basi biologiche della conoscenza matematica nell’uomo e negli animali è dedicato l’incontro scientifico “Brain and Mathematical Thinking”, oggi all’Accademia dei Lincei, ore 9,30 via della Lungara, 10 Roma.