Il rapporto tra uomo e animali al centro di un convegno al Museo internazionale delle marionette “Antonio Pasqualino” di Palermo. Oggi e domani studiosi ed esperti di scienze umane danno vita a “Zoosemiotics 2.0 – Forme e politica dell’animalità ”, due giornate promosse dall’Università di Palermo, dall’Università delle Scienze gastronomiche di Pollenzo, dal Centro internazionale di scienze semiotiche di Urbino, dal Circolo semiologico siciliano, dalla Fondazione Ignazio Buttitta e dallo stesso Museo Pasqualino. Il convegno vede la partecipazione di studiosi provenienti da tutto il mondo: da New York a Parigi passando per Russia, Brasile, Estonia e Lituania e la presentazione di cinquanta relazioni di altrettanti ricercatori. “Il rapporto fra uomo e animali – si legge in una nota esplicativa del congresso – è da qualche tempo tornato all’attenzione delle scienze umane, alla ricerca di chiavi interpretative della crescente centralità che esso riveste nella vita quotidiana e nell’organizzazione politica e sociale del mondo. Animali domestici e da compagnia, cani, gatti, maiali, topolini, ma anche animali esotici come leoni e rinoceronti e perfino i dinosauri tanto amati dai piccoli costituiscono un immaginario ampio e frastagliato, vivono con noi, formano nuovi collettivi, realizzano, nella relazione con l’uomo, nuove forme politiche che è obiettivo di questo convegno indagare”. L’ingresso è libero per assistere ai lavori, maggiori informazioni e il programma qui.