Agenda animale, tutti gli appuntamenti del weekend del 8-9 ottobre 2019

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PET VILLAGE, PERUGIA, SABATO 8 E DOMENICA 9 OTTOBRE 2016
A Perugia un weekend dedicato agli animali, con un’esposizione canina ma anche moltissimi stand dedicati a gatti, rettili, animali acquatici, uccelli, animali da fattoria. Più di 180 espositori da tutta Europa e oltre 18mila metri quadrati di spazio espositivo, un vero e proprio villaggio dedicato agli ‘amici a quattro zampe’, e non solo: l’8 e il 9 ottobre prossimo a Umbria Fiere di Bastia Umbra torna il Perugia Pet Village, in occasione del quale si terrà, infatti, l’Esposizione internazionale canina Enci (Ente nazionale della cinofilia italiana), organizzata dal Gruppo cinofilo perugino. Ci saranno 1.800 cani in rappresentanza di oltre 200 razze canine, da quelle nordiche (samoiedo, siberian husky, alaskan malamute), ai retriever, quali labrador o golden retriever, che si ritroveranno a Umbria Fiere in veri e propri raduni di razza. Record di presenze anche per le specie più in voga: 70 chihuahua, 113 labrador, 53 golden retrievers, 90 schnauzer, 100 bassotti, 200 razze terrier, 30 bouledogue francesi. Per quanto riguarda il mondo felino, in esposizione razze rare con angoli dedicati alla cura e alimentazione del gatto, oltre che alla cultura e curiosità, con esperti che descriveranno al pubblico le razze presenti.  Nel weekend perugino anche uno “speciale acquariologia marina”: esperti spiegheranno la corretta gestione dei coralli negli acquari di barriera, l’alimentazione degli stessi, la corretta alimentazione ed i corretti valori dell’acqua a seconda delle specie ospitate.
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LEAL FERRARA CONVEGNO 2016

CONVEGNO SU SPERIMENTAZIONE ANIMALE, FERRARA, 8 OTTOBRE 2016

Un convegno sul “Perchè è giunto il tramonto della sperimentazione animale”: lo organizzano Leal, Lega Antivivisezionista sezione Ferrara, e Riscatto Animale domani a Ferrara, sabato 8 ottobre 2016. “L’abbandono della sperimentazione animale – spiega il comunicato che lancia l’appuntamento – non soltanto è possibile ma doveroso. Lo dobbiamo a milioni di persone che dopo decenni di ricerca sugli animali continuano ad ammalarsi e a morire di malattie che potrebbero essere prevenibili e curabili. Lo dobbiamo a milioni di animali stabulati a cui vengono sacrificate crudelmente e inutilmente, vita e salute. Esiste una ricerca che non fa uso di animali ormai consolidata, scientificamente validata, innovativa ed etica per la quale chiediamo sostegno ed implementazione”. E’ questo il tema del convegno, in cui vengono messi a confronto gli aspetti scientifici, etici, giuridici e legislativi. Il convegno è stato organizzato per essere una occasione di approfondimento con le Autorità, le Istituzioni e in particolare con gli Istituti di Ricerca Universitari ed è aperto, con ingresso libero, a tutti i cittadini. Programma del Convegno, moderato dalla dottoressa Anna Barbieri:
h 10,30 Introduzione di Gian Marco Prampolini, presidente nazionale LEAL e Claudia Corsini, presidente Riscatto Animale.
h 11 Bruna Annamaria Monami, vicepresidente LEAL: “Il valore dell’etica nel tempo della Sperimentazione Animale”
h 11,30 Yuri Bautta, responsabile settore Vivisezione di LAV Modena: “I Macachi di Modena: una battaglia vinta”
h 12 Dott Oriano Perata, dirigente medico S.C. Chirurgia Generale Dip. Chirurgie Ospedale Santa Corona-Pietra Ligure: “Test su animali in chirurgia”
h 13 Pausa pranzo con buffet vegano
h 14 Professore Bruno Fedi, P­rofessore di Urologia­,  Primario anatomopat­ologo  referente scientifico di LEAL Lega Antivivisezionista: “Vivisezione, Animalismo e Società”
h 15 Professore Marco Mamone Capria, matematico ed epistemologo presso l’Università di Perugia e presidente della Fondazione Hans Ruesch: “Come (non) è finita l’iniziativa Stop Vivisection”
h 16 Avvocato David Zanforlini, Foro di Ferrara e presidente nazionale dei Centri di azione giuridica di Legambiente: “Forse che gli animali hanno diritti?”
h 17 Dottoressa Susanna Penco, biologa e ricercatrice all’Università di Genova da sempre obiettrice di coscienza (via Skype)
h 17,15 Onorevole Paolo Bernini, M5S: “La politica delle gabbie vuote e dei metodi sostitutivi”.

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ANIMALI IN FIERA, FORLI’, SABATO 8 E DOMENICA 9 OTTOBRE 2016
Animali in Fiera è la fiera dedicata a tutti gli animali, una grande esposizione con tante curiosità e specie di ogni tipo: dai cavalli alle lucertole, dai conigli ai pappagalli, dai serpenti ai colombi e poi rettili, tartarughe, gli animali dell’aia romagnola, gatti, cani, anatre, oche, tacchini. Sabato 8 e domenica 9 ottobre la Fiera di Forlì si trasforma in un’enorme arca di Noè. Esperienza e professionalità di Associazioni, Enti, Federazioni, Allevatori, Veterinari e Fattorie Didattiche, sono il valore aggiunto di una manifestazione capace di coinvolgere tutta la famiglia con dimostrazioni, fattorie didattiche, eventi collaterali e divulgativi, percorsi di conoscenza e divertimento. Numerosi i punti informativi a disposizione di tutti quelli che desiderino ricevere maggiori informazioni per un acquisto consapevole. Qui maggiori informazioni.

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FESTIVAL ANIMALI, ROMA, FINO AL 27 OTTOBRE 2016

Al Macro Testaccio a Roma la prima rassegna nazionale d’arte per i diritti degli animali mai organizzata in Italia. Con più di 50 artisti partecipanti e 46 eventi tematici tra dibattiti, workshop, incontri con autori, proiezioni e presentazioni editoriali, il Festival#Animali è una manifestazione unica nel suo genere. L’idea di una festa che prevede anche spettacoli dal vivo, installazioni e mostre fotografiche e pittoriche arriva da Silvana Amati, senatrice Pd, ed Enpa è l’organizzatrice di questo contenitore di iniziative centrate sulle tematiche animali e sul rapporto uomo-animale che sarà alla Factory del Macro Testaccio fino al 27 ottobre. Scopo dell’iniziativa, non solo di riflettere e di far riflettere sul legame multidimensionale che unisce l’uomo al resto dei viventi e all’ambiente, ma di contribuire attivamente alla diffusione della cultura del rispetto per gli animali non umani. Articolato in quattro sezioni tematiche (Immagini, Parola, Spettacolo, Proiezioni) il festival si sviluppa su una superficie espositiva di duemila metri quadrati, secondo “un percorso multidirezionale scandito da parole polisemantiche che vanno dalla bellezza alla felicità, dalla sofferenza alla libertà, passando per il diritto, la tradizione, la schiavitù ma anche guerra, migrazioni e architettura”, recita il comunicato. Elencati alla rinfusa, partecipano l’Agenzia contrasto e l’Accademia delle Belle Arti di Brera, gli artisti disabili di “Disartisti” e i circensi (senza animali) di Reggae Circus e di Circo Maximo, la videointervista a Peter Singer “Pensiero Animale”. Martedì 25 ottobre sarà proiettato il documentario di Folco Quilici “Gli animali nella Grande Guerra”. “I temi animali – sono le parole di speranza della presidente nazionale di Enpa, Carla Rocchi – si sono profondamente radicati nel cuore e nella coscienza degli italiani: è dunque giunto il momento di superare la prospettiva antropocentrica con cui ancora troppo spesso ci relazioniamo agli altri viventi” (nella foto sopra, la locandina dell’evento).

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MOSTRA FOTOGRAFICA, MILANO, FINO AL 4 DICEMBRE
Anche quest’anno i milanesi passeranno l’autunno con i maestri della fotografia. Da sabato 1 ottobre e fino al 4 dicembre 2016, torna a Milano la grande mostra Wildlife Photographer of the Year. Le immagini premiate al prestigioso concorso di fotografia naturalistica del 2015, nato nel 1965 e indetto dal Natural History Museum di Londra, tornano negli spazi della Fondazione Luciana Matalon in Foro Buonaparte 67, a due passi dal Castello Sforzesco, come un anno fa. Cento immagini da tutto il mondo, premiate al concorso londinese e già viste da febbraio a giugno a Bard, Aosta (ne abbiamo scritto qui), ma pur sempre una “prima” per Milano. L’esposizione regala un viaggio per immagini, le più straordinarie e uniche nell’immortalare il pianeta in tutte le sue forme in costante evoluzione, dai paesaggi incontaminati, al mondo animale e alle meraviglie della natura. Durante il periodo di esposizione, serate di approfondimento e presentazione di libri con rinomati fotografi di natura si terranno di sabato alla Casa della Cultura alle 21: l’8 ottobre con Ugo Mellone, il 15 ottobre con Marco Urso, il 19 novembre ospite Federico Veronesi e il 26 novembre incontro con Marco Colombo. Preparatissimo naturalista e già vincitore del Wildlife Photographer of the Year nel 2011, Colombo sarà inoltre a disposizione per visite guidate alla mostra presso la Fondazione Matalon, a partire da giovedì 6 ottobre e poi ogni venerdì, con eccezione di giovedì 3 novembre, dalle 19.30 (costo 5 euro). L’esposizione presenta le immagini premiate nelle 20 categorie in gara, a partire dal massimo riconoscimento, il Wildlife Photographer of the Year, assegnato a “A tale of two foxes” di Don Gutoski (Canada) nella categoria Mammiferi (foto sopra). Uno scatto che ritrae una volpe rossa mentre trascina la carcassa di una volpe artica, nel Wapusk National Park in Canada. Scattata dopo tre ore di attesa a 30°C sotto zero, la foto “racconta” una storia attuale: la volpe rossa, con l’aumento delle temperature dovuto al global warming, sconfina nel territorio della cugina artica e riesce a sopraffarla grazie al vantaggio fisico. E così la volpe artica si trova più vicina di prima non solo al suo principale competitor nella caccia ai lemmings ma anche al primo tra i suoi predatori. “Ruffs on display”, la foto di Ondřej Pelánek (Repubblica Ceca, sezione junior 11-14 anni) che mostra la lotta fra due uccelli maschi per l’accoppiamento e in difesa del territorio, è invece vincitrice assoluta del Young Wildlife Photographer of the Year (foto sotto). Non mancano i talenti italiani in concorso e tra questi spicca Ugo Mellone, vincitore nella categoria Invertebrati con la foto “Butterfly in Crystal”, mentre un altro suo scatto, “The Tunnel of Spring”, è stato selezionato come finalista nella categoria Terra. Sono inoltre risultati finalisti Vincenzo Mazza con la foto “Battling the Storm” (Uccelli) e Hugo Wassermann con lo scatto “Ice Design” (Impressioni). Da quest’anno, il visitatore che desidera provare un’esperienza di “realtà virtuale immersiva”, potrà indossare un “oculus” di ultimissima generazione in grado di trasportarlo istantaneamente in affascinanti ambienti naturalistici. Tutte le informazioni qui.

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STORIE DI UNA BALENA, FIRENZE, DAL 12 MAGGIO 2016

Una balena preistorica circondata da una ricca fauna fossile, testimonianza della comunità marina che si è venuta a creare attorno al cetaceo adagiatosi sul fondale. E’ la sorpresa offerta a partire dal 12 maggio dal Museo di Storia Naturale dell’Università di Firenze con “Storie di una balena”, nuova sala espositiva permanente all’interno della sezione di Geologia e Paleontologia, già ricca di importanti testimonianze fossili della Toscana. Lo scheletro del cetaceo, risalente al Pliocene e lungo 10 metri, è stato rinvenuto nel 2007 presso Orciano Pisano, in un campo coltivato, alla profondità di appena 50 centimetri. La balena, recuperata nella sua connessione anatomica e restaurata dai paleontologi dell’Ateneo, viene esposta insieme ad altri reperti fossili (mammiferi, pesci e invertebrati) che per lungo tempo hanno ricavato risorse energetiche dalla decomposizione della carcassa. “Per la prima volta in Italia sarà possibile osservare – spiegano i curatori Stefano Dominici ed Elisabetta Cioppi – che cosa è successo in tempi geologici nella comunità marina creatasi alla morte della balena. Vogliamo offrire la sensazione di camminare sul fondo del mare dell’antichità, a 100-150 metri di profondità, grazie anche a un allestimento innovativo, coinvolgente e multimediale, curato dall’architetto Lorenzo Greppi”. Il percorso espositivo presenta, fra l’altro, le varie specie che hanno tratto energia vitale dalla carcassa, anelli della catena alimentare dell’ecosistema: squali, granchi, ricci di mare. E, ancora, gli animali vissuti insieme alla balena: delfini, capodogli, foche, razze e altri pesci, tartarughe marine e uccelli.