La scuola è cominciata, le giornate si accorciano, le prime foglie iniziano a cadere… In poche parole: arriva l’autunno e, con esso, il Grooming Day al Rifugio degli Asinelli! Domenica 18 settembre, a partire dalle 11, la sede italiana del Donkey Sanctuary (via per Zubiena 62 – Sala Biellese) aprirà i cancelli dei recinti a tutte le persone interessate a spazzolare gli asinelli e a conoscere meglio i 150 ospiti della Fondazione: asini, muli e bardotti provenienti da tutt’Italia, oltre che da Romania, Francia, Svizzera e Grecia, spesso approdati al Rifugio dopo vite di stenti e maltrattamenti. Ora, grazie al lavoro di tutto lo staff e al supporto dei sostenitori, quel passato è solo un brutto ricordo. Tra gli asinelli c’è anche la piccola Mimì, soffice puledra nata a fine giugno da Giorgina, asinella recuperata (già gravida) a Treviso, dov’era una degli “asinelli di Zaia”. Mamma e figlia vivono nel recinto degli asini anziani di taglia piccola: uno degli spazi che, in occasione del Grooming Day, verrà straordinariamente reso accessibile ai visitatori, così come l’area degli asini-terapeuti e degli asini anziani di taglia grande, dove vive anche il cavallo Sogno. La partecipazione al grooming, che si svolgerà indicativamente dalle 11 alle 12 e dalle 14 alle 17, è libera e gratuita; lo stesso vale per il Pedibus pomeridiano, visita guidata del Rifugio per conoscerne ospiti e attività. Chi vorrà sostenere il Rifugio, che non riceve sovvenzioni pubbliche e vive solo grazie alla generosità dei sostenitori, potrà farlo portando in dono agli asinelli mele, carote e finocchi (da lasciare allo staff della fattoria o all’InfoPoint), adottando a distanza un asinello o scegliendo un gadget solidale, come i nuovissimi calendari 2017. Si raccomanda l’uso di scarpe chiuse e abbigliamento comodo; i bambini sotto i sei anni potranno entrare nei recinti per spazzolare gli asinelli solo se accompagnati dai genitori. L’evento si svolgerà interamente all’aperto: in caso di maltempo verrà annullato.
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TUTTIINNATURA LIPU, TUTTA ITALIA, DOMENICA 18 SETTEMBRE 2016
Caccia al tesoro, corsi, laboratori, letture e passeggiate. E tanti altri giochi per i più giovani. Tutti rigorosamente all’aria aperta. Si chiama #tuttiinnatura la proposta che la Lipu lancia da oggi sul proprio sito www.lipu.it e con l’evento pubblico che si terrà domenica 18 settembre nelle principali città italiane come Roma, Milano, Genova, Napoli, Palermo e Torino e in altre città e centri urbani. Luoghi dove i volontari delle sezioni della Lipu organizzeranno incontri aperti a tutti per passare tempo all’aria aperta e svolgere attività semplici anche dietro casa, come leggere, suonare, giocare (anche con giochi da tavolo), disegnare o anche, semplicemente, consumare un pic-nic. Nel programma stilato si va dalla pratica dello yoga a Cascina Linterno (Milano) alla “lettura sociale silenziosa” al Bosco di Capodimonte (Napoli); dalla sfida pokemon-uccelli selvatici a Villa Borghese, nel cuore di Roma, al Polo museale di Nervi (Genova) con corsi, laboratori, passeggiate, conferenze negli affascinanti spazi dei musei genovesi; dalla caccia al tesoro “sensoriale” di Torino al disegno naturalistico tra i filari dei frutteti a Carpi, in provincia di Modena. E ancora Villa Trabia a Palermo, i giardini del Forte La Carnale a Salerno, il Parco Ducale di Parma, il Giardino degli Alpini a Padova e tanti altri (programma completo su www.lipu.it). Scopo principale dell’iniziativa è far ritrovare alle persone, adulti, anziani e soprattutto giovani, il contatto (spesso perduto, vivendo in città) con la natura, promuovendo il tempo libero trascorso in outdoor piuttosto che in casa e magari incollati a tablet e pc.
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Domenica 18 Milano diventa capitale del Cane Simpatia: arriva la 26a edizione del Raduno Cani Simpatia che si terrà nella splendida cornice del Parco Forlanini (entrata Via Taverna). Una giornata in allegria, assieme al proprio pet. Questo è il “succo” della sfilata canina organizzata dalle associazioni Diamoci La Zampa e Gaia Animali & Ambiente, da decenni attive contro l’abbandono e il randagismo. La sfilata, aperta a tutti i cani e non solo a quelli di razza, è una “gara” dove pedigree, eleganza e acconciature non contano: conta solo la simpatia. “In questa kermesse”, spiega il portavoce Edgar Meyer, anche meticci, bastardini e trovatelli possono aspirare alla coccarda dei “vincitori”, sfilando accanto ai loro padroni con la stessa gioia e voglia di partecipare dei loro più quotati fratelli di razza”. Vince, infatti, l’allegria: saranno premiati il più simpatico gigante (con la coppa “Taglie forti”), il più allegro “Pesi medi”, il più scavezzacollo “Mini” e il cucciolo più discolo. Ma ci sono anche il Premio Skizzo e Buonanotte, che vanno rispettivamente al cane che avrà sfilato trafelato e velocissimo e a quello che invece, durante la kermesse, se l’è presa decisamente comoda. Non mancano due premi tradizionali: quello “Fedeltà”, per il quattrozampe da più anni con il suo compagno umano e quello per il nome più buffo. La giuria avrà un occhio di attenzione per gli ex sfortunati: in palio ci sono anche le coppe “Più simpatico adottato da un canile” e, sempre commovente, il “premio Trovatello”, per il più “brigante” adottato dalla strada. Non mancheranno, ovviamente, il Best in Show, la Coppa del re e il…Pest in show, per il più scavezzacollo di tutti. Tutti i partecipanti riceveranno: attestato di partecipazione; ricchi omaggi messi a disposizione da Husse, azienda di prodotti per l’alimentazione e l’igiene del cane. Tutti i partecipanti potranno: partecipare gratuitamente alle attività e gioco e avere consigli per un corretto rapporto col proprio cane) da parte dei consulenti cinofili di scuola CREA; far microchippare gratuitamente il loro cane e iscriverlo all’anagrafe canina. Sarà presente uno stand – “angolo di chippatura” e di informazione dei veterinari della ATS della città metropolitana di Milano (ex Asl), che daranno vita al “Chippa-Day”, giornata della microchippatura gratuita; giocare gratuitamente con la Truccabimbi Cristina nel suo angolo bambini; partecipare all’iniziativa “Pop Dog Art- metti l’impronta sulla tela” di Mylandog; partecipare alla pesca di beneficenza, al tirassegno, usufruire del punto di ristoro. A disposizione dei partecipanti gli stand dell’associazione: gadgets, libri, magliette, guinzagli, giochini ecc, vari stand a tema canino, gli stand di Husse, leader europeo nella produzione e consegna a domicilio di petfood di alta qualità, per consigli sull’alimentazione del cane. “La sfilata è un pretesto per passare una giornata in allegria con il proprio quattrozampe”, conclude Meyer, “ma anche per sensibilizzare e per raccogliere fondi per i trovatelli senza casa che Diamoci La Zampa ospita curandoli, vaccinandoli e cercando di farli adottare”. Le iscrizioni alla sfilata si fanno direttamente al Parco dalle ore 13 alle ore 15.00 oppure si può effettuare la preiscrizione online dal sito www.diamocilazampa.it. La sfilata semiseria inizia alle 15.30 mentre le premiazioni (ci saranno 25 tra coppe e coccarde distribuite per le categorie “cuccioli”, “mini”, “medi”, “maxi” e “ritardatari”, oltre ai premi “speciali”) sono previste per le 17.30 – 18.00. “Milano, ancora una volta, diventa capitale europea dei cani simpatia. E del corretto rapporto uomo – cane”, conclude Meyer.
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Da venerdì 16 a domenica 18 settembre Santa Maria Maggiore (Verbania) ospiterà il Campionato Italiano Canicross CSEN 2016 su percorso misto di 5/6 km. Il binomio cane-uomo è il protagonista di questa nuova tipologia di attività sportiva, composta da tre modalità di svolgimento differenti. Una assoluta novità per il Piemonte, una disciplina curiosa e decisamente contemporanea. La nascita del Canicross è strettamente legata con una disciplina ben più conosciuta che è lo Sleddog: la pratica di andare a correre facendosi trainare dai propri cani è stata utilizzata in principio dai musher che nei mesi estivi continuavano ad allenare i propri cani in questa maniera aspettando pazientemente la neve. Oggi è una disciplina ampiamente praticata in molte nazioni, in modo particolare in Inghilterra, Belgio e in generale nei paesi nordici, dove è maggiormente sviluppata. Il progetto prevede per la prima volta in Piemonte, proprio a Santa Maria Maggiore, l’organizzazione dei Campionati Nazionali. E dopo Repubblica Ceca e Scozia, nel mese di ottobre 2017 si terranno, sempre a Santa Maria Maggiore, i Campionati Europei della stessa disciplina con centinaia di atleti in arrivo da tutta Europa. Il programma del weekend con il Campionato Nazionale Canicross CSEN prevede due manches, la prima sabato pomeriggio, la seconda domenica mattina, trail misto di circa 5,5 km con 50 metri di dislivello. Le categorie coinvolte saranno la HappyDog (non agonistica) e canicross/bikejoring/scooter 1 cane (agonistiche). Saranno 75 gli atleti provenienti da tutta Italia, accompagnati dai loro fedelissimi amici a quattro zampe. Tutti gli animali verranno visitati e controllati da un team veterinario specializzato e saranno sottoposti anche a visite cardiologiche permettendo dunque le migliori condizioni per i nostri amici a quattro zampe.
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RETTILI E ANFIBI DEL FVG, FORGARIA NEL FRIULI (UD), DOMENICA 18 SETTMBRE 2016
In Friuli Venezia Giulia vivono anfibi e rettili ormai rari in altre regioni italiane come l’ululone dal ventre giallo e la lucertola di Horvath (nella foto). Per far conoscere questo importante patrimonio naturalistico la Riserva Naturale Regionale del Lago di Cornino, nel Comune di Forgaria nel Friuli, organizza una giornata alla scoperta dei rettili e degli anfibi che abitano nella nostra regione. Domenica 18 settembre, a partire dalle 10, appuntamento con l’evento “Rettili e anfibi del Friuli Venezia Giulia tra mito e leggenda”. Ospite d’eccezione il naturalista Tiziano Fiorenza, uno dei più grandi esperti di rettili e anfibi in Regione. «In Fvg – spiegano gli esperti – abbiamo le popolazioni di anfibi più ricche di tutto il Nord Italia mentre nel resto del Paese questo gruppo di vertebrati è minacciato dal degrado ambientale o dalle attività umane. I maggiori rischi sono costituiti dalla frammentazione del territorio, legata soprattutto allo sviluppo della rete stradale, dai fitofarmaci e dall’introduzione di specie alloctone di pesci nelle pozze dove vivono gli anfibi. Ben rappresentati in Friuli sono anche i rettili, con oltre 20 specie presenti dalle coste fino alle aree montane ed alcuni fenomeni particolarmente interessanti come la presenza di tre specie di vipere. Per molte persone i rettili sono spesso oggetto di repulsione e fobie. Le numerose leggende e credenze popolari, purtroppo, hanno contribuito a costruire attorno a questi esseri viventi una cattiva e immeritata reputazione. Per superare paure e pregiudizi la Riserva di Cornino organizza un’intera giornata dedicata a queste specie al fine di far comprendere la loro vera biologia e l’importanza ecologica nell’ambiente. Attraverso i racconti di un esperto sarà possibile scoprire storie affascinanti sulla vita di questi animali, conoscerne gli adattamenti e le strategie riproduttive. Dalle 10 alle 11 è in programma una conferenza sui miti e le leggende legate ai rettili e agli anfibi. Sarà effettuata anche una visita al Lago di Cornino per osservare i vari ambienti in cui vivono questi animali. Nel pomeriggio saranno proposte visite guidate all’interno della Riserva e i visitatori potranno osservare come vengono alimentate le vipere nei terrari. Alle 16 conferenza e presentazione del libro “Rettili e anfibi del Fvg”, di Tiziano Fiorenza.
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MOSTRA FOTOGRAFICA, MILANO, FINO AL 1° OTTOBRE 2016
E’ dedicata al pioniere della fotografia Eadweard Muybridge (1830-1904) la mostra “Muybridge Recall”, dal 19 maggio al 1° ottobre nella Galleria del Credito Valtellinese di corso Magenta 59 a Milano. Con i suoi studi fotografici sul movimento di animali e uomini, Muybridge alla fine dell’800 svela fondamenti di biodinamica fino ad allora ignoti, arrivando a influenzare la pittura impressionista. Il fotografo inglese in California dimostra inequivocabilmente che un cavallo in corsa si stacca dal terreno quando le zampe si trovano in posizione raccolta sotto il corpo e non, come erronamente pensato (e dipinto e scolpito) fino ad allora, in condizione di massima apertura. Prosegue la carriera riprendendo altri animali, uccelli, persone, tra cui anche disabili, e inventa lo Zoopraxiscopio, per proiettare le sue immagini in sequenza, antesignano del cinema. La mostra, per la prima volta in Italia, è aperta da martedì a sabato con orari 13.30-19.15, ingresso libero, e chiusa domenica e lunedì, nei festivi e dal 2 agosto al 5 settembre. Per saperne di più, cliccare qui, per vedere una selezione delle foto cliccare qui.
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STORIE DI UNA BALENA, FIRENZE, DAL 12 MAGGIO 2016
Una balena preistorica circondata da una ricca fauna fossile, testimonianza della comunità marina che si è venuta a creare attorno al cetaceo adagiatosi sul fondale. E’ la sorpresa offerta a partire dal 12 maggio dal Museo di Storia Naturale dell’Università di Firenze con “Storie di una balena”, nuova sala espositiva permanente all’interno della sezione di Geologia e Paleontologia, già ricca di importanti testimonianze fossili della Toscana. Lo scheletro del cetaceo, risalente al Pliocene e lungo 10 metri, è stato rinvenuto nel 2007 presso Orciano Pisano, in un campo coltivato, alla profondità di appena 50 centimetri. La balena, recuperata nella sua connessione anatomica e restaurata dai paleontologi dell’Ateneo, viene esposta insieme ad altri reperti fossili (mammiferi, pesci e invertebrati) che per lungo tempo hanno ricavato risorse energetiche dalla decomposizione della carcassa. “Per la prima volta in Italia sarà possibile osservare – spiegano i curatori Stefano Dominici ed Elisabetta Cioppi – che cosa è successo in tempi geologici nella comunità marina creatasi alla morte della balena. Vogliamo offrire la sensazione di camminare sul fondo del mare dell’antichità, a 100-150 metri di profondità, grazie anche a un allestimento innovativo, coinvolgente e multimediale, curato dall’architetto Lorenzo Greppi”. Il percorso espositivo presenta, fra l’altro, le varie specie che hanno tratto energia vitale dalla carcassa, anelli della catena alimentare dell’ecosistema: squali, granchi, ricci di mare. E, ancora, gli animali vissuti insieme alla balena: delfini, capodogli, foche, razze e altri pesci, tartarughe marine e uccelli.