Il futuro nella ciotola: Agras Pet Foods, mangimi cruelty free da fonti sostenibili

Il tema della sostenibilità ambientale dei nostri comportamenti è molto attuale ma sono ancora poche le aziende che mettono l’accento sull’impatto che i loro prodotti hanno sul pianeta. Agras Pet Foods, impresa genovese di cibo per animali domestici, ha colto, forse prima di altri, l’importanza di allinearsi con i valori dei consumatori, che le più recenti indagini di mercato indicano come attenti allo sfruttamento delle risorse naturali e più inclini a premiare con l’acquisto i prodotti etici. Il pesce utilizzato per le scatolette di ADoC, Schesir e Dreesy proviene da pesca sostenibile, senza uso dei Fad (Fishing Aggregating Devices, sistemi che attirano i pesci) e con certificazione Marine Stewardship Council (Msc) sulla sostenibilità delle attività di pesca, la più autorevole a livello mondiale. Sono tonnetti che appartengono a specie non sovrasfruttate e che raggiungono più rapidamente la maturità riproduttiva, delle varietà skipjack e bonito, le meno impattanti sullo stock di capitale naturale. L’attenzione a questi temi è testimoniata anche dai “bollini di garanzia” Cruelty Free e Dolphin Safe impressi su tutte le confezioni dei prodotti, testati solo per digeribilità e appetibilità. L’azienda, nella pubblicazione del primo bilancio di sostenibilità, mette in risalto anche i suoi sforzi sulla scelta di materie prime di qualità e tracciabili, sull’attenta selezione dei fornitori, l’impegno per accorciare la supply chain e la sensibilità nel corretto smaltimento degli imballaggi indicato in etichetta.