Ogni ora viene aperto un fascicolo d’inchiesta per reati a danno di animali e una persona viene indagata ogni 90 minuti. Lo sostiene il Rapporto Zoomafia 2016 “Crimini organizzati contro gli animali“, redatto da Ciro Troiano, criminologo e responsabile dell’Osservatorio Zoomafia della Lav. Il reato più contestato è quello di maltrattamento di animali, con 1.870 procedimenti, pari al 29,93% dei 6.249 avviati nel 2015, e 1.252 indagati. Seguono uccisione di animali con 1.789 procedimenti (28,63%) e 354 indagati, i reati venatori con 1.315 procedimenti (21,05%) e 1164 indagati, abbandono e detenzione di animali in condizioni incompatibili con la loro natura, con 896 procedimenti (14,34%) e 735 indagati, uccisione di animali altrui, con 316 procedimenti (5,6%) e 86 indagati, traffico di cuccioli con 26 procedimenti (0,41%) e 45 indagati, spettacoli e manifestazioni vietati, con 21 procedimenti (0,33%) e 44 indagati, organizzazione di combattimenti tra animali (nella foto) e competizioni non autorizzate, con 16 procedimenti (0,25%) e 69 indagati. Per quanto riguarda il traffico illecito di animali da compagnia si registra una diminuzione del 18,75% dei procedimenti e un aumento del 4,6% del numero degli indagati: sono stati aperti 26 procedimenti (24 noti e 2 ignoti), con 45 indagati. Il dossier segnala poi che nel 2015, rispetto all’anno precedente c’e’ stato un aumento del 64% dei cani sequestrati e del 110% delle persone denunciate: 46 cani, tra cui 30 pit bull, e 21 persone denunciate, tra cui un minorenne. (Agi)