A Doradal, in Colombia, c’è l’eredità di Pablo Escobar: un branco di ippopotami

Il re della cocaina Pablo Escobar ha lasciato un’affascinante, quanto inquietante, eredità: un branco di ippopotami, il più grande esistente fuori dall’Africa. Si trovano nell’hacienda Napoles a Doradal, 250 chilometri a nord di Bogotà. L’hacienda, acquistata nel 1978 dal criminale e narcotrafficante colombiano morto nel 1993, è oggi un parco aperto al pubblico. I residenti di Doradal hanno imparato a convivere con questi pachidermi africani, non senza qualche problema. “Non sono per niente aggressivi, vengono, pasteggiano la mattina, poi tornano nel loro habitat. Se nessuno dà loro fastidio, loro non danno fastidio a nessuno”, spiega un cittadino. “Fanno parte della città, come noi, sono un po’ le mascotte del paese”, aggiunge. “Sembra di stare in Africa, solo pochi privilegiati possono permetterselo”, dice non senza ironia una donna. Per il biologo dell’ente ambientale Cornare, David Echeverry, invece : “Un problema che abbiamo identificato è che stanno sostituendo la fauna locale, tra cui il Manatì, una specie in pericolo di estinzione, ciò potrebbe causare problemi alla biodiversità colombiana”. Il veterinario del Cornare, Jairo Leén Henao, ha una soluzione: “Consideriamo la castrazione una delle opzioni per iniziare a controllare la popolazione”. Riconoscendo però che la castrazione non è una cosa facile per diverse ragioni, tra cui i costi necessari per realizzarla su questa specie. (foto Afp)

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