Oggi al Salone del libro di Torino Safarà Editore presenta “SALVI! Animali, rifugi e libertà”, a cura di Valentina Sonzogni. In libreria da giugno 2016, si tratta di un saggio fotografico costruito su 11 interviste, la prima opera dedicata a indagare da vicino, con la forza delle immagini e delle parole dei loro fondatori, la realtà dei rifugi e dei santuari animali italiani. “I rifugi aspettano di essere visitati, ‘gli animali vengono verso di noi’ in continuazione come raccontava Wittgenstein, e questo libro è un (non)manifesto: visitateli, correte, portate i bambini a guardare gli animali prima che sia troppo tardi. Andate a conoscere le loro storie, le storie di chi ce l’ha fatta, le prospettive affinché tutti riescano a nascere se e solo se possono vivere in libertà”, scrive nella sua postfazione Leonardo Caffo. “Cos’è un rifugio per animali? Dove si trova e come funziona? Chi ci lavora e chi ci vive? Un viaggio-intervista attraverso 12 rifugi italiani e la denuncia di un vuoto legislativo: i rifugi sono trattati dalla legge come se fossero allevamenti”, recita il comunicato di presentazione. “Salvi!” è un viaggio di scoperta attraverso le voci del Centro Regionale Recupero Fauna Selvatica di Ficuzza (Palermo), Ippoasi – Fattoria della Pace (Pisa), Porcikomodi (Milano), The greenplace (Viterbo), La collina dei cavalli (Reggio Emilia), Il Parco di Cavriglia (Arezzo), il rifugio di Torreano (Udine), il Parco dell’Abatino (Rieti), la Rete dei Santuari di Animali Liberi, il Progetto Quasi (Roma). Conclude il viaggio un’intervista a James Myers, fondatore di Animal Aid Unlimited, santuario animale di Udaipur. Il libro è la seconda pubblicazione della collana Animalia di Safarà Editore, dedicata al rapporto animali umani e non umani, inaugurata dal saggio fotografico “Noi animali – We Animals” della pluripremiata fotoreporter canadese Jo-Anne McArthur. L’autrice-curatrice Valentina Sonzogni è storica dell’arte e dell’architettura. Con Leonardo Caffo, autore della postfazione, dirige la rivista di studi animali «Animot. L’altra filosofia». È presidente dell’associazione Gallinae in Fabula Onlus, per la quale segue progetti di ricerca sull’animalità. Caffo è filosofo, lavora al Laboratorio di Ontologia dell’Università di Torino e dal 2017 è professore invitato di Ontologia del Progetto al Politecnico di Torino. La presentazione oggi in Sala Avorio (Lingotto Fiere di via Nizza 280, Torino) alle 18.30 alla presenza di Sonzogni e Caffo.
Indica un intervallo di date:
Segui anche su
Commenti Recenti
I Nostri Blog
Le regole della Community
Il Sole 24 ORE incoraggia i lettori al dibattito ed al libero scambio di opinioni sugli argomenti oggetto di discussione nei nostri articoli. I commenti non devono necessariamente rispettare la visione editoriale de Il Sole 24 ORE ma la redazione si riserva il diritto di non pubblicare interventi che per stile, linguaggio e toni possano essere considerati non idonei allo spirito della discussione, contrari al buon gusto ed in grado di offendere la sensibilità degli altri utenti. Non verranno peraltro pubblicati contributi in qualsiasi modo diffamatori, razzisti, ingiuriosi, osceni, lesivi della privacy di terzi e delle norme del diritto d'autore, messaggi commerciali o promozionali, propaganda politica.
Finalità del trattamento dei dati personali
I dati conferiti per postare un commento sono limitati al nome e all'indirizzo e-mail. I dati sono obbligatori al fine di autorizzare la pubblicazione del commento e non saranno pubblicati insieme al commento salvo esplicita indicazione da parte dell'utente. Il Sole 24 ORE si riserva di rilevare e conservare i dati identificativi, la data, l'ora e indirizzo IP del computer da cui vengono pubblicati i commenti al fine di consegnarli, dietro richiesta, alle autorità competenti. Ogni ulteriore diffusione dei dati anagrafici dell’utente e di quelli rilevabili dai commenti postati deve intendersi direttamente attribuita alla iniziativa dell'utente medesimo, nessuna altra ipotesi di trasmissione o diffusione degli stessi è, dunque, prevista.
Tutti i diritti di utilizzazione economica previsti dalla legge n. 633/1941 sui testi da Lei concepiti ed elaborati ed a noi inviati per la pubblicazione, vengono da Lei ceduti in via esclusiva e definitiva alla nostra società, che avrà pertanto ogni più ampio diritto di utilizzare detti testi, ivi compreso - a titolo esemplificativo - il diritto di riprodurre, pubblicare, diffondere a mezzo stampa e/o con ogni altro tipo di supporto o mezzo e comunque in ogni forma o modo, anche se attualmente non esistenti, sui propri mezzi, nonché di cedere a terzi tali diritti, senza corrispettivo in Suo favore.