Basta un “Ctrl+X” e le corna delle vacche spariscono. Chissà se anche in ingegneria genetica il comando “taglia” si dà con la combinazione di tasti “Control più X”, come sui comuni pc. In ogni caso, grazie alla tecnica del taglia e incolla del Dna, per la prima volta sono nate cinque mucche “inoffensive” per le altre, che vanno ad arricchire lo “zoo ogm” di cui abbiamo già parlato qui su 24zampe. E’ stato sufficiente inserire nel Dna degli embrioni la copia di un gene isolato in alcuni bovini che nascono naturalmente senza le corna. Pubblicato sulla rivista Nature Biotechnology, il risultato si deve al gruppo coordinato da Tad Sonstegard e Scott Fahrenkrug, della start up statunitense Recombinetics. L’obiettivo è evitare la dolorosa e contestata pratica diffusa negli allevamenti americani, che prevede il taglio delle corna nell’80% delle mucche, per proteggere gli allevatori ma anche gli altri animali da incidenti. Non tutti i bovini però necessitano di questa pratica, perché in alcune razze da macellazione, come gli Angus, è presente un gene che non fa spuntare le corna. I ricercatori si sono messi a caccia proprio di questo gene, analizzando il Dna di più specie di bovini. Una volta individuato, lo hanno inserito nel Dna degli embrioni delle mucche da latte grazie a una forbice molecolare che taglia e incolla il Dna chiamata Talens (Transcription activator-like effector nucleases), che è simile alla più famosa Crispr ma usa enzimi diversi per tagliare il genoma.