Arriva oggi in Italia “La terra degli orsi”, di Guillaume Vincent, il primo documentario wildlife girato in 3D che rappresenta il documentario “definitivo” sull’orso bruno, con la voce narrante dall’attore e conduttore Flavio Insinna. Il ciclo della vita di cinque orsi bruni durante le 4 stagioni: una madre con i suoi due piccoli, un maschio “adolescente” che sta sperimentando per la prima volta le durezze della vita, e un maschio adulto determinato a difendere la propria leadership. Ognuno di loro combatte la propria battaglia, sullo sfondo di uno scenario unico tra le nevi e i vulcani fumanti della Kamchatka, riserva naturale protetta dall’Unesco. “Farà sorridere ma quando mi hanno proposto di essere la voce narrante di questo meraviglioso film ho detto subito di sì. Da quando avevo 5 o 6 anni, e ancora oggi, mia madre mi ha sempre chiamato orso”, sottolinea l’attore e conduttore Flavio Insinna. “La mia scelta – prosegue Insinna – è stata emotiva prima di tutto e poi ha contato molto il mio amore per gli animali e per la bellezza della natura che, purtroppo, gli uomini non riescono a rispettare. Trattiamo il mondo come se fosse il nostro, invece è solo in affitto, anzi in prestito e, come dice il poeta, dovremmo lasciarlo, ai bambini che vengono dopo di noi, meglio di come l’abbiamo trovato”. Il film è visibile oggi nelle sale del circuito The Space e nei prossimi giorni nelle sale di Uci Cinemas. Le sorprendenti tecniche di ripresa ci consentono di “vivere” la vita dei cinque orsi, in una terra ostile e dalla scabra bellezza. Prodotto da Les Films en Vrac con Orange Studio Nature Pictures (Axone Invest) e con Cameron Pace Group, l’azienda fondata da James Cameron e Vince Pace per la realizzazione di effetti speciali d’ultima generazione, all’origine del successo di Avatar e altri capolavori hollywoodiani è distribuito in Italia da Lilium Distribution e Dnc Entertainment.