Milano, una squadra a quattro zampe per la pet therapy nell’Hospice

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Le attività assistite con gli animali sono iniziate quattro anni fa all’Hospice Vidas di Milano con la collaborazione dell’associazione Maith, ma da quest’anno una vera e propria squadra a quattro zampe fa visita ai malati due volte a settimana. Cani, gatti e conigli addestrati e formati per la pet therapy e affiancati da operatori e medici specializzati, in una struttura come l’Hospice vanno ad affiancare e supportare le Cure Palliative. E, se il presupposto bioetico su cui si fonda la pet therapy è che tra uomo e animale possa instaurarsi una relazione sul modello delle relazioni interpersonali e che quindi, come in ogni interazione, vi sia uno scambio di sentimenti, di affetti, di emozioni che influenzano reciprocamente i due soggetti, in questo contesto le attività con gli animali sono di grande beneficio per i pazienti ricoverati, per i parenti ma anche per lo staff medico e infermieristico.

L’animale diventa il tramite attraverso il quale si instaurano le relazioni, esercitando un’influenza positiva sulla persona e fornendo quel supporto sociale che può aiutare l’individuo a fronteggiare l’impatto negativo di condizioni problematiche. La presenza partecipata di un animale induce la persona ad uscire dai suoi problemi anche solo temporaneamente e a rivolgere l’attenzione verso altro da sé, diminuendo in alcuni casi anche la percezione del dolore. E così, doversi per esempio interessare all’alimentazione di un animale, porta anche ad occuparsi della propria alimentazione, un aspetto molto importante per molte malattie quali quelle oncologiche che danno inappetenza e svogliatezza. Oppure, spazzolare un cane stimola la percezione della cura di sè e rappresenta un buon esercizio per le articolazioni degli arti superiori. La presenza dei pet danno sicurezza emotiva e la presenza dell’animale può far breccia sulla iniziale resistenza del paziente.

La squadra che va in visita all’Hospice Vidas è formata da un team di 6 coppie che comprendono i cani, un gatto e due conigli. Tutti gli incontri vengono monitorati e al termine della giornata ci sono delle schede di valutazione da compilare per poi definire i risultati ottenuti, insieme all’équipe medica di Vidas. I pazienti attendono sempre con trepidazione l’arrivo dei loro amici che sono ammessi anche nelle stanze e non solamente nei saloni comuni. Molti chiedono di poter avere delle foto ricordo da tenere in camera aspettando la visita successiva. In un momento tanto delicato come il fine vita, la presenza di un animale riesce a donare alcuni istanti di serenità; spesso sono momenti silenziosi, sguardi che si incrociano carichi di emozioni che rimarranno poi come ricordi felici, gli ultimi. (Comunicato)

  • NADIA LANZINI |

    SONO PIENAMENTE IN ACCORDO DI QUANTO STA AVVENENDO “FINALMENTE”SI E’ CAPITO QUANTO GLI ANIMALI POSSONO TRASMETTERE SERENITA’ E GIOIA

  • NADIA LANZINI |

    SONO PIENAMENTE IN ACCORDO DI QUANTO STA AVVENENDO “FINALMENTE”SI E’ CAPITO QUANTO GLI ANIMALI POSSONO TRASMETTERE SERENITA’ E GIOIA

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