Lo chiamano “Robodog”, è un cane di salvataggio dotato di un dispositivo di trasmissione video che permette ai soccorritori di seguire l’animale nei luoghi più nascosti e accidentati mentre è alla ricerca di persone da salvare. Kazunori Ohno, professore all’università di Tohoku, in Giappone, racconta come si muove il dolcissimo cocker spaniel Gonta (nella foto durante l’addestramento, completamente equipaggiato): “Il Gps e la videocamera registrano dati precisi su quello che vede il cane in quel contesto. Questo permette anche ai soccorritori di conoscere le condizioni nelle quali si trovano le persone da soccorrere, che sono dati importantissimi”. Il dispositivo permette inoltre ai soccorritori, tramite il tablet con il quale è sempre connesso, di sapere quale materiale utilizzare per soccorrere le vittime. Kyo Yamada, rappresentante dell’associazione di cani soccorritori: “In Giappone, un paese dove i terremoti sono molto frequenti, il ricorso ai cani soccorritori purtroppo è ancora poco compreso e piuttosto sconosciuto al pubblico – spiega -: credo che questo dispositivo faciliterà l’acquisizione di informazioni sulle persone da soccorrere qualunque sia la configurazione del luogo, anche su terreni accidentati o in zone di montagna”. (Asca/Afp)