Caccia, allarme Lipu: “Senza Corpo Forestale è sparita la vigilanza”

01migrazione“Una stagione segnata dalla sostanziale sparizione della vigilanza venatoria e ambientale, che ha causato gravissimi danni alla natura e che richiede ora interventi urgenti”. E’ l’allarme che lancia la Lipu in una nota alla fine della stagione venatoria 2015-2016 che si è chiusa ieri. “La scelta di sopprimere il Corpo Forestale dello Stato come forza di polizia autonoma e la soppressione delle Provincie, che di fatto ha cancellato la Polizia Provinciale, hanno generato una situazione di quasi totale impossibilità di effettuare controlli in campo venatorio, ormai limitati alle guardie volontarie e a poco altro”, scrive la Lipu.
“Si aggiunga l’incomprensibile decisione del Governo di estendere la cosiddetta ‘tenuità del fatto’ a molti reati contro gli animali selvatici, che porta i giudici ad archiviare atti anche molto gravi, come l’abbattimento di specie super protette o l’utilizzo di mezzi vietati per la caccia – prosegue la nota -. Ne è conseguita una ulteriore dilagante illegalità e gravissimi episodi di bracconaggio, con l’abbattimento di cicogne, aironi, rapaci diurni (falchi, poiane, nibbi e sparvieri) e notturni e altre specie particolarmente protette”. “Siamo di fronte ad una situazione molto preoccupante – dichiara Fulvio Mamone Capria, presidente Lipu-BirdLife Italia – che il Governo ha generato e sta colpevolmente sottovalutando… Per questo abbiamo avviato il lavoro di redazione di un dossier per la Commissione europea, che espone quanto sta accadendo e ne chiede l’intervento urgente”. (Ansa)
  • Guido Minciotti |

    Quale provincia? Grazie saluti gm

  • Guido Minciotti |

    Quale provincia? Grazie saluti gm

  • Rampichino79 |

    SCANDALOSO. Nella mia provincia la polizia provinciale era iperattiva e l’unico presidio specializzato contro il dilagante e vergognoso bracconaggio…oggi non c’è più nessun presidio pubblico né tanto meno di volontari che tra l’altro non hanno poteri di sequestrare armi e fauna in caso di reato, salvo rari casi che le procure riconoscono tali poteri. Il governo deve modificare il decreto 78 sugli enti locali scrivendo che la polizia provinciale si occupa pure di ogni forma di bracconaggio sia venatorio che ittico..al di là se le regioni riallocano personale e funzioni. Al sud è un disastro…

  • Rampichino79 |

    SCANDALOSO. Nella mia provincia la polizia provinciale era iperattiva e l’unico presidio specializzato contro il dilagante e vergognoso bracconaggio…oggi non c’è più nessun presidio pubblico né tanto meno di volontari che tra l’altro non hanno poteri di sequestrare armi e fauna in caso di reato, salvo rari casi che le procure riconoscono tali poteri. Il governo deve modificare il decreto 78 sugli enti locali scrivendo che la polizia provinciale si occupa pure di ogni forma di bracconaggio sia venatorio che ittico..al di là se le regioni riallocano personale e funzioni. Al sud è un disastro…

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