Diciannove cuccioli, di varie razze canine, sono stati sequestrati nella notte scorsa dagli agenti del Corpo forestale nei pressi dell’uscita del casello autostradale di Arezzo. Gli animali, alcuni dei quali feriti o malati, erano stipati nel bagagliaio di un’auto con a bordo due uomini provenienti da Napoli, che pare avessero raggiunto Arezzo per vendere abusivamente i cagnolini (nella foto un sequestro dei giorni scorsi). Gli uomini della Forestale stavano svolgendo dei controlli all’uscita del casello quando hanno notato da lontano due auto affiancate. Da una delle vetture, una station wagon con i vetri oscurati, sono stati scaricati dei contenitori, uno dei quali stava per essere consegnato al conducente dell’altra vettura. Gli agenti hanno scoperto che nel baule della station wagon erano stati accatastati alcuni contenitori con all’interno i 19 cuccioli.
Sul posto sono intervenuti anche un veterinario e un tecnico della prevenzione delle Asl che hanno riscontrato come gli animali fossero effettivamente detenuti in condizioni incompatibili con la loro natura e quindi esposti a gravi sofferenze. Alcuni cuccioli in particolare presentavano ferite, altri i segni di malattie infettive, come la congiuntivite. Ricevute le prime cure gli animali sono stati posti sotto sequestro e affidati in custodia ad una struttura idonea. Anche la station wagon è stata sequestrata. I due napoletani dovranno rispondere di maltrattamento e sono stati denunciati anche per i reati di traffico illecito di animali da compagnia e falso. Dall’indagine, svolta dopo il sequestro, in collaborazione con il Nucleo investigativo di Roma per i reati in danno agli animali, è infatti emerso come i cuccioli, con un valore commerciale stimato di 20mila euro, sono importati dall’estero senza la necessaria documentazione. Gli animali erano inoltre privi di microchip o ne avevano ma falsi. (Ansa)