Lo zoo degli animali geneticamente modificati con la nuova tecnica Crispr, che permette un “editing” del genoma, si è arricchito di alcuni maiali resistenti ad una delle infezioni più devastanti per gli allevamenti, la Sindrome Riproduttiva e Respiratoria Suina, conosciuta anche come PRRS. Dello zoo Ogm abbiamo scritto recentemente qui su 24zampe.A realizzarli, con uno studio pubblicato su Nature Biotechnology, qui, i ricercatori dell’università del Missouri insieme all’azienda biotech britannica Genus, che ha in programma di commercializzarli entro cinque anni.
La tecnica sfrutta un vettore virale per poter fare un “copia e incolla” del Dna estremamente preciso, ed è stata usata ad esempio per realizzare zanzare resistenti al vettore della malaria, mentre un summit di scienziati mondiali ha chiesto una moratoria per il suo uso sugli embrioni. Nel caso dei maiali è stato eliminato un gene che produce una proteina necessaria al virus per replicarsi. “Una volta esposti al virus – scrivono gli autori – i maiali non sviluppano i sintomi e continuano a crescere normalmente”. La malattia è una delle più onerose per gli allevamenti, e provoca 1,5 miliardi di euro l’anno di danni in Europa (foto Reuters).