– la detassazione da IVA delle cure veterinarie
– l’aumento del recupero fiscale delle spese sanitarie (medicinali veterinari compresi)
– la cessione diretta del medicinale veterinario presso le strutture veterinarie (studi, ambulatori, cliniche ed ospedali capillarmente autorizzate in Italia) in favore dell’appropriatezza prescrittiva, con possibili risparmi.
– il rispetto della prescrizione veterinaria nell’interesse del paziente destinatario e senza sostituzioni di medicinale in farmacia. E’ fraudolenta la sostituzione che porta alla consegna di un farmaco umano pagato dal SSN.
Bruno Vespa scherza, ma si lascia scappare la parola “avidità”. Oggi la medicina veterinaria è un servizio privato, reso ai più alti livelli di prevenzione, diagnostica e terapia, che offre- sopportando investimenti tecnologici e strutturali senza alcun aiuto di Stato – servizi e prestazioni che permettono anche ai tre pastori tedeschi di Bruno Vespa di poter vivere meglio e più a lungo. I Governi nazionali, di ogni tempo e colore, non si sono mai preoccupati di trovare risorse finanziarie in favore delle strutture veterinarie italiane e dei proprietari degli animali da compagnia. Hanno alzato però le tasse sugli animali da compagnia. Dottor Vespa, chi è avido? (Comunicato stampa)
Un gruppo di volontari del Centro Habitat Mediterraneo Lipu Ostia, insieme ad alcuni cittadini, ha liberato nel pomeriggio di ieri due esemplari di quelle che erano state tra le specie maggiormente colpite dal cherosene, un germano reale ed un gabbiano reale, curati dal Centro Recupero Fauna Selvatica Lipu di Roma. L’iniziativa cade ad un anno esatto dallo sversamento di cherosene, che colpì Maccarese e la Riserva Naturale Statale del Litorale Romano. “Con questa iniziativa – dichiara Alessandro Polinori – Responsabile del Chm Lipu Ostia e Consigliere Nazionale Lipu – abbiamo voluto ricordare il primo anniversario di un disastro che violentò un territorio meraviglioso, devastando la biodiversità e mettendo a rischio la salute pubblica e colture agricole dalla lunga tradizione. Come Lipu siamo impegnati affinché simili episodi non abbiano più luogo e chi di dovere faccia chiarezza su quanto realmente accaduto, provvedendo anche a ripristinare le condizioni naturali laddove alterate dal cherosene. Simbolicamente, a liberare i due animali, sono state le volontarie Lipu della Lipu Ostia-Litorale Romano Arianna Rossi, la cui foto con un germano reale in braccio intriso di cherosene fece il giro d’Italia durante i giorni del disastro, e Valentina Valente, molto attiva nel territorio di Fiumicino. Due testimonianze simboliche del grande impegno della nostra associazione per la tutela e la valorizzazione della natura del Litorale Romano”. (Ansa)