Ancora un caso di linciaggio in India. Gli abitanti di un villaggio del distretto di Sirmaur, nello stato dell’Himachal Pradesh, hanno picchiato a morte un musulmano sospettato di partecipare ad un traffico di bovini destinati al macello. La vittima è deceduta in ospedale dopo essere stata attaccata dalla folla insieme ad altri quattro musulmani sospettati di prendere al traffico che coinvolgeva una quindicina di bovini. In India la mucca è considerata dagli induisti, che costituiscono oltre l’80 per cento della popolazione, un’animale sacro e l’uccisione e la macellazione sono proibite in numerosi stati, tra i quali l’Himachal Pradesh e il vicino Uttar Pradesh, teatro di un analogo incidente la scorsa settimana. I sospetti sulla responsabilità dei linciaggi ricadono sui gruppi induisti più conservatori, compresi quelli legati al partito di governo Bjp. Attualmente, la polizia ha però escluso che vi siano collegamenti tra gli incidenti e gruppi religiosi o organizzazioni politiche. (Kronos)
CINA: SUPER-CANI OTTENUTI CON IL TAGLIA&INCOLLA DEL DNA
Per la prima volta la tecnica Crispr, che permette di fare il ‘taglia e incolla’ di singoli geni, è stata usata sui cani, ottenendo dei beagle con il doppio della forza di quelli normali. L’esperimento è stato effettuato da un team cinese, ed è descritto sul Journal of Molecular Cell Biology. I beagle sono stati ottenuti sopprimendo il gene che codifica la miostatina, una proteina che inibisce la crescita muscolare attraverso la tecnica Crispr. In tutto sono stati modificati 65 embrioni di cui 27 hanno dato vita a cuccioli, due dei quali avevano entrambe le copie del gene eliminate. La mutazione, spiega la rivista del Mit Technology Review che riporta la notizia, può avvenire anche naturalmente e c’è almeno un caso riportato nell’uomo, mentre alcuni ricercatori stanno cercando di silenziare il gene per limitare la perdita muscolare nei bambini con alcuni tipi di distrofia. “Questi cani avranno maggiori abilità nella corsa – spiegano gli autori – utili per le applicazioni nella caccia e in polizia”. I beagle si vanno ad aggiungere ad un vero zoo di animali modificati con la tecnica ottenuti in Cina, dalle capre ai tipi alle scimmie. Lo scorso aprile ci furono grandi polemiche per l’annuncio da parte di un altro gruppo sempre cinese dell’utilizzo del Crispr sugli embrioni. (Ansa)
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REGNO UNITO: AUTO “SVERNICIATA” DA 12 CAVALLI
L’amore dei sudditi della Regina Elisabetta per gli animali e la natura incontaminata comporta, da un lato, un grande rispetto per l’ambiente ma sul fronte opposto anche molti inconvenienti per le automobili, percepite come ‘intruse’ nella campagna e nelle riserve naturali anche se stanno normalmente circolando sulle strade. Tutto questo costa alle compagnie britanniche di assicurazioni il corrispettivo di quasi 1,4 milioni di euro ogni anno. Infatti, secondo una ricerca della compagnia di assicurazioni Saga riportata dal magazine Auto Express, sono numerosissimi gli episodi in cui cavalli, bovini e perfino oche hanno causato gravi danni alle automobili o altri veicoli a motore. E’ recente il caso, per esempio, di una dozzina di cavalli che nel Dartmoor National Park nel Devon si sono dedicati alla ‘pulizia’ con la lingua della carrozzeria di un ignaro automobilista che aveva parcheggiato la sua vettura nelle vicinanze di un prato. Al suo ritorno la vernice era così rovinata che il conto del carrozziere ha superato i 1.600 euro. Dei 500 casi di rimborsi che vedono come ‘controparte’ uno o più animali, Auto Express cita poi lo sconquasso creato da una mucca in fuga in un parcheggio (1.100 euro), quello di un’anatra che, in volo sotto alla volta di un ponte, si è scontrata in pieno con un’auto (2mila euro) o, ancora, di un gatto rifugiatosi pericolosamente nel vano motore che ha provocato gravi danni alla meccanica (5.400 euro). Roger Ramsden, Ceo di Saga Services, ha invitato dalle pagine di Auto Express a tenere un comportamento molto attento quando si guida o si posteggia in zone dove gli animali sono liberi – consiglio che vale evidentemente anche per molte parti dell’Italia – ma ha ammesso che ”è praticamente impossibile prevedere il momento in cui ci si imbatte nel volo a bassa quota di un’anatra o nel guizzo di un cervo selvatico”. (ANSA)
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INDIA: FOLLA LINCIA MUSULMANI SOSPETTATI DI TRAFFICO BOVINI, UN MORTO