“La casa andrà ai miei 41
cani. Mia figlia si accontenterà dei soldi”. Lynn Everett, 68enne di Barsnley, nel South Yorkshire in Inghilterra, ha già messo le cose in chiaro: il suo testamento è destinato a privilegiare l’esercito di
cani con cui condivide la casa (nella foto tratta dal The Star online

). La figlia Julie, 36 anni, non avrà l’appartamento ma potrà consolarsi con una somma in contanti. L’erede bipede è stata scalzata nelle gerarchie da 25 carlini, 10 bull terrier, 3 chihuaha e altrettanti
cani nudi cinesi, i più peculiari membri della tribù a quattro zampe. Mrs Everett, con il marito Anthony, spendono circa 250 sterline a settimana in cibo per
cani e riforniscono periodicamente 5 frigoriferi. La loro missione, ovviamente, prevede anche il `recupero´ di circa 120 deiezioni al giorno. “Tutti i
cani vengono accuditi e amati. Se dipendesse da me, probabilmente, non ne avrei così tanti. Ma forse mi annoierei”, dice Anthony. Per badare all’esercito di
cani, la coppia non si muove praticamente mai: l’ultimo viaggio è vecchio di decenni e risale alla luna di miele. Guai a parlare alla signora di situazione surreale o di dipendenza dai
cani: “Se non potessimo permetterceli o se non fossero trattati in maniera adeguata -dice – li lascerei andare. Amo averli qui, sono decisamente più divertenti di me e mio marito”.