AGGIORNAMENTO DELLE 20.40
La pioggia di ieri, e quella leggera di stamani, ha fermato il Palio, rinviato per la sicurezza dei cavalli, ma non gli animalisti che per la prima volta avevano l’autorizzazione a manifestare a Siena, anche se lontano da piazza del Campo, in un parcheggio ad Acqua Calda a circa 6 chilometri da quello che è il regno dei cavalli, dei fantini e dei contradaioli. La carriera, se il tempo lo consentirà, si correrà domani come da regolamento. Il rinvio, nell’aria da giorni viste le previsioni meteo (ieri sera erano state annullate la prova generale e la provaccia in programma stamani), è stato ufficializzato dalla bandiera verde che poco prima delle 14 è stata esposta sul palazzo Comunale, e poi dal sindaco Bruno Valentini.
Non succedeva dal 1997, quando il Palio dedicato alla Madonna di Provenzano fu corso non il 2, come di consueto, ma il 3 luglio. Nel 1979, sempre a luglio, la carriera per il maltempo subì due rinvii: in piazza del Campo si corse il 4 luglio. “Non ci sono le condizioni di sicurezza per i cavalli”, ha detto il sindaco in accordo con i “deputati della festa, i tecnici del Comune e i capitani delle contrade”. E poco importa ai senesi se domani ci saranno meno turisti sui palchi e in piazza: “Questo non è uno spettacolo per chi paga il biglietto – aveva detto poco prima del rinvio ufficiale il primo cittadino – ci rammarichiamo per chi non potrà assistere alla corsa, ma noi non ci assumeremo alcun rischio sulla sicurezza dei cavalli”.
Una risposta indiretta a quanto, poco dopo, sarebbe andato in scena ad Acqua Calda dove un gruppo di un centinaio di animalisti, per circa due ore, si è fronteggiato con circa 200 contradaioli, tenuti a distanza dalle forze di polizia. Slogan e cartelli contro il Palio, e più in generale contro tutte le manifestazioni che prevedono lo “sfruttamento” degli animali, e contro i contradaioli. “Nessun animale deve essere sacrificato in nome della tradizione”, recitava uno degli striscioni esposto dal Partito animalista europeo, gli organizzatori della manifestazione, ai quali i senesi hanno risposto intonando canti della tradizione. Domani la carriera dedicata alla Madonna dell’Assunta si dovrebbe correre: il sole nel pomeriggio è tornato a splendere e ad asciugare il tufo in piazza del Campo dove, prima della carriera, si svolgerà anche il tradizionale corteo storico.
Confermate dalle 10 contrade, nove delle quali correranno anche contro la tradizionale rivale (solo la Selva è senza nemica sul tufo), le accoppiate cavallo-fantino. E così si contenderanno il Drappellone, dipinto con il vino (la tecnica dell’enoarte) dall’artista Elisabetta Rogai, anche padre e figlio: Enrico Bruschelli detto Bellocchio che corre per l’Oca e il padre Luigi Bruschelli detto Trecciolino, per l’Istrice, il re della piazza in cerca della 14esima vittoria che gli consentirebbe di eguagliare il record di Aceto. (Ansa)
POST DELLE 16.26
“Non ci sono le condizioni di sicurezza”: così il sindaco di Siena Bruno Valentini dopo la riunione che ha portato al rinvio del Palio di Siena, verifica anticipata rispetto a quanto detto in precedenza. “I deputati della festa, i tecnici del Comune e i capitani delle contrade hanno espresso un parere unanime. Non metteremo a rischio i cavalli. La pioggia di ieri più l’umidità e la mancanza di sole non hanno permesso al tufo di asciugarsi”. Tutto confermato per domani compreso il corteo storico.
In conformità con quanto previsto dal regolamento del Palio, spiega una nota del Comune di Siena, il sindaco ha quindi deciso di rimandare il Palio al giorno successivo, sempre che il tempo lo permetta. “Il Palio sarà corso solo quando la pista sarà nuovamente agibile, così da garantire la tutela dei cavalli e la Festa senese” conclude la nota ufficiale.
Confermata invece la manifestazione anti-Palio del Partito animalista europeo, cui ha aderito il Codacons, autorizzata dalla Questura nei giorni scorsi alla periferia di Siena. Ne abbiamo parlato qui.